Montesilvano. Un’auto sospetta parcheggiata in una zona residenziale, alcuni cittadini si insospettiscono e chiamano i Carabinieri. Arrestato un giovane di origine albanese trovato in possesso di 230 grammi di cocaina e 23 mila euro in contanti.
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Montesilvano, nel corso dei consueti servizi del controllo del territorio, finalizzato al contrasto di reati in genere, nella tarda mattinata di ieri 19 dicembre, traevano in arresto, in flagranza di reato, un cittadino albanese trovato in possesso di 230 gr di cocaina e 23 mila euro in contanti. Nella circostanza, i militari, intervenuti a seguito di una segnalazione pervenuta alla Centrale Operativa da parte di abitanti del posto, che avevano notato un’auto parcheggiata in una zona residenziale, verificavano la presenza di un giovane che, con fare sospetto, entrava ed usciva frettolosamente dalla vettura segnalata, “mai vista prima”, a dire dei vicini di casa. Si predisponevano mirati appostamenti che consentivano di notare che lo stesso giovane, già visto in precedenza, era tornato in zona a bordo di altro mezzo. Si procedeva pertanto al suo controllo e, notato un atteggiamento inspiegabilmente ansioso e con un italiano incerto, si procedeva alla sua identificazione e perquisizione dell’abitacolo al cui interno veniva rinvenuta una busta natalizia che conteneva denaro contante pari a 23 mila euro.
La presenza di quel denaro insospettiva ulteriormente gli operanti che conseguentemente ritenevano che quel giovane potesse nascondere altro. Si procedeva, pertanto, a perquisire anche l’autovettura già in precedenza segnalata all’interno della quale celava una scatola di cartone che si appurava contenere circa 230 grammi di cocaina suddivisa in dosi ed un bilancino di precisione. Ritenendo la cospicua somma di denaro compendio di attività di spaccio anche in considerazione del rinvenimento di una considerevole quantità di sostanza stupefacente si procedeva al sequestro di tutto quanto rinvenuto. Per tali motivi, al giovane si sono aperte le porte del carcere di San Donato in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.