Pescara. Il personale della Squadra Volante è intervenuto nella serata di ieri nei pressi di Viale Bovio dove era stato segnalato un tentativo di violenza sessuale nei confronti di una giovane donna da parte di un uomo.
Arrivati immediatamente sul posto, gli agenti hanno notato un uomo che si stava allontanando in tutta fretta dal luogo del fatto. Gli agenti lo hanno raggiunto e, scesi dall’auto di servizio, hanno cercato di fermarlo. Il giovane ha tentato di affrontare violentemente gli agenti intervenuti, cercando di colpirli, azione non andata a segno grazie alla loro prontezza di reazione. L’uomo è stato quindi immobilizzato e fatto salire a bordo dell’auto di servizio.
Nei momenti immediatamente successivi all’intervento, gli agenti hanno appreso che una giovane, mentre stava gettando l’immondizia, è stata prima avvicinata dal giovane che ha iniziato a molestarla in maniera anche violenta e a seguirla, dopo che la donna ha tentato velocemente di allontanarsi. La vittima, infine, si è prima sentita palpeggiare le arti intime e poi afferrare per essere bloccata. Quanto avvenuto è stato notato da una passante che ha avvisato il 113.
Sul posto, in pochi secondi, giungeva una volante che, individuava e bloccava l’autore del gesto. Il fermato, un 31 enne, senza fissa dimora e con precedenti penali sempre per simili reati, ha continuato a dimenarsi prima di essere collocato all’interno dell’auto di servizio minacciando e oltraggiando i poliziotti intervenuti. Solo dopo alcuni minuti, l’uomo è stato riportato alla calma ed accompagnato negli uffici della Questura per le formalità di rito. Al termine dell’attività, nei suoi confronti è stato disposto il fermo di indiziato di delitto per violenza sessuale con l’accompagnamento presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’A.G.. Il 31enne è stato inoltre denunciato in stato di libertà per resistenza e minaccia a P.U.
Nella nottata tra sabato e domenica, gli agenti delle volanti, nel corso del quotidiano servizio d’istituto sul territorio, sono intervenuti presso l’abitazione di una donna, nel quartiere fontanelle, che segnalava la presenza del figlio che insistentemente cercava di entrare in casa. Giunti presso l’abitazione segnalata,
la donna, preoccupata e visibilmente scossa, riferiva che davanti casa c’era il figlio. Gli immediati riscontri consentivano di rintracciare l’uomo e condurlo in Questura, dove si riscontrava che il 38enne fosse destinatario della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento emessa a suo carico dal G.I.P. del Tribunale di Pescara, si è proceduto quindi al suo arresto ed al suo accompagnamento presso la Casa Circondariale di Pescara. La prontezza e la rapidità, degli agenti intervenuti, consentiva di porre argine ad una condotta che poteva sfociare in conseguenze peggiori.