L’Aquila. I funzionari dell’Ufficio delle Dogane di L’Aquila, su segnalazione dell’Ufficio Antifrode della Direzione Territoriale Lazio e Abruzzo, hanno scoperto, a seguito di un’approfondita analisi effettuata tramite le banche dati in dotazione all’Agenzia, una strutturata attività fraudolenta in materia di IVA intracomunitaria realizzata da una società operante nel settore del commercio di parti ed accessori per autoveicoli.
I sopralluoghi effettuati, avvalendosi sia del software “Google Maps” che dell’intervento sul posto, hanno rivelato la società come inesistente. I legali rappresentanti che sono subentrati nel corso degli anni oggetto di controllo, sono risultati irreperibili o reticenti. In assenza di dichiarazione fiscale, l’ammontare della frode è stato quantificato in oltre un milione di euro sulla base documentazione necessaria per lo scambio di informazioni tra soggetti operanti all’interno dell’Unione Europea. Per i rilievi di carattere penale sarà informata la competente Autorità giudiziaria. L’attività fraudolenta è stata individuata sull’ esperienza consolidata dall’Ufficio delle Dogane di L’Aquila in operazioni di intelligence e presidio.