L’Aquila. Lo scorso fine settimana si è concluso l’arrivo di 17 giovani militari assegnati per il ripianamento di parte degli organici sull’intera provincia dell’Aquila. Il personale neo-giunto, già addestrato nelle attività di controllo del territorio e gestione delle emergenze, andrà ad alimentare le stazioni carabinieri del territorio, che costituiscono un baluardo per la democrazia e la giustizia.
Tra le cinque compagnie destinatarie del personale, il rafforzamento maggiore è arrivato per i presidi alle dirette dipendenze della compagnia di Sulmona. Il territorio aquilano, anche quest’anno, oltre agli altri ingressi connessi ai trasferimenti interni che hanno riguardato i militari nei diversi ruoli, ha ottenuto un consistente aumento di 17 unità provenienti direttamente dai reparti d’istruzione.
Le forze messe a disposizione sono state attentamente ripartite dal comandante della legione carabinieri Abruzzo e Molise, Generale Antonino Neosi. Il rafforzamento dei presidi territoriali, giunge anche all’esito delle strategie d’intervento concordate in seno del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto dell’Aquila, Giancarlo Di Vincenzo, e volge a fronteggiare il malaffare, specie in danno delle fasce più vulnerabili della popolazione. Questa mattina, dunque, il comandante provinciale, colonnello Nicola Mirante, nella sede della caserma, ha incontrato tutti i neo-giunti e ricordato loro l’importanza dell’agire di ciascun carabiniere, la cui missione è quella di saper ascoltare e rispondere a tutte le esigenze dei cittadini che si rivolgono agli appartenenti all’Arma. A tutti i giovani militari, che da oggi prendono servizio nell’ambito della provincia, un augurio di buon lavoro.