Teramo. Vincenzo Di Marco, ex sindaco di Castellalto per dieci anni e consigliere
provinciale fino al 2021, scende in campo a sostegno della candidatura
a presidente della giunta regionale di Luciano D’Amico per il Patto per
l’Abruzzo.
Lo fa con una lista civica composta da amministratori del territorio, che in
prima persona, nel corso degli anni, hanno toccato con mano le
problematiche dei rispettivi comuni e provato a risolverle. Un cambiamento possibile che punti a partire da ogni singolo cittadino. «Crediamo che il professor Luciano D’Amico possa essere da abruzzese la persona giusta per guidare la nostra regione nei prossimi cinque anni – le parole del candidato consigliere Vincenzo Di Marco –
Sono tante le cose che non hanno funzionato sotto la guida di Marco Marsilio. Gli amministratori regionali si sono completamente distaccati dal territorio, mettendo sempre più distanza verso coloro che contano di più: le persone. Se guardiamo poi ai servizi, alla sanità, ai trasporti, alla viabilità, al turismo e alle tante competenze della Regione, il divario si fa sempre più ampio perché l’Abruzzo non sta al passo delle altre a livello nazionale».
Ecco perché Vincenzo Di Marco vorrebbe portare in consiglio regionale
«la mia esperienza di sindaco. Per dieci anni mi sono misurato con
questioni concrete e pratiche. Ritengo che un’assemblea regionale debba
essere strumento al servizio delle persone e dei cittadini. C’è bisogno di
rinnovamento, quello che ha in mente di concretizzare il Patto per l’Abruzzo,
in termini di vicinanza, efficienza e di cambiamento forte rispetto a tutto
quello che non è andato in questi anni».
Il cambiamento possibile deve ripartire, non solo da temi sensibili come la
sanità ed i trasporti, ma anche dai giovani: «C’è bisogno di invertire la
tendenza della migrazione dei cervelli abruzzesi, che tra il 2002 e il 2021 ha
visto la fuga di 17.000 laureati verso il centro nord Italia e all’estero, come
evidenziato dalle anticipazioni del rapporto Svimez 2023 di prossima
pubblicazione. La comunità della provincia di Teramo e tutto l’Abruzzo
meritano di più. Il mio impegno, se sarò eletto, sarà quello di lavorare
affinché la nostra regione torni tra i primi posti della classifica nazionale delle
regioni virtuose», ha concluso Di Marco.