Oggi vi raccontiamo dell’esordio ufficiale di una cantina nata di recente, nel 2019, che si affaccia nel panorama vitivinicolo abruzzese con la sua prima vinificazione. Si chiama Agricola Olivia e si trova a Casalbordino (CH). Isaia Corna, manager del settore fashion, e Alessandro Arosio, perito agrario, hanno scelto la terra d’Abruzzo per dar vita ai loro sogni: metter su famiglia e produrre vino e olio a proprio marchio dai vigneti e oliveti dell’azienda agricola che Alessandro aveva acquistato negli anni ’90.
Ma parliamo di Olivia.
Il nome Olivia ha una derivazione evidentemente latina, la cui diffusione è stata favorita principalmente dal simbolismo irenico cui fa riferimento nella tradizione cristiana. Però non tutti sanno che il suo primissimo esordio in assoluto fu opera di William Shakespeare, che nella commedia del 1599 “La dodicesima notte, o quel che volete” così chiamò la contessa d’Illiria. Una donna che si ritrae e si concede nei cinque atti tra beffe, travestimenti e giochi di teatro in una delle pièces di maggior successo dello scrittore inglese.
Ebbene, anche Agricola Olivia vuol essere il capolavoro di questa coppia lombarda che, stregata dal paesaggio e dalla qualità della vita a contatto con la natura, ha messo in campo la propria esperienza professionale dando vita ad una nuova impresa.
Ecco quindi Isaia Corna, 43 anni, che dell’Azienda Agricola Olivia è titolare e del progetto enologico cura la parte relativa al marketing e relazioni pubbliche.
“Provengo dal settore della moda – racconta Corna – e pensavo inizialmente che il settore in cui lavoravo non c’entrasse nulla con il mondo del vino. Oggi, vino e moda sono considerati due eccellenze del Made in Italy, due mondi apparentemente lontani che invece hanno molto in comune: per esempio l’attenzione ai dettagli, la cura della qualità e la creatività. Penso che questa sinergia possa portare grandi benefici al settore vinicolo, soprattutto per quanto riguarda la scelta di selezionare la qualità piuttosto che le quantità e sul modo di comunicare il mondo del vino”.
Alessandro Arosio, perito agrario, si occupa della parte agronomica di Olivia. Dal 1990 cura dei terreni di un’azienda agricola che la famiglia possedeva in Abruzzo, a 700 metri dalla spiaggia di Torino di Sangro. Per venticinque anni Alessandro gestisce l’azienda e, quando nel 2015 la famiglia decide di venderla, fa il salto: la riacquista e nel 2017 si trasferisce definitivamente in Abruzzo. Nella continuità gestionale operativa, rimasta sempre sotto la sua supervisione, Alessandro Arosio nel 2019 avvia ufficialmente l’Azienda Agricola Olivia insieme a Isaia Corna.
Oggi l’azienda è composta da circa 60 ettari di terreni. 45 ettari sono dedicati a vigneti, coltivati con le varietà Montepulciano, Trebbiano, Pecorino, Chardonnay, Cabernet Sauvignon, Sangiovese, Viognier e Pinot Grigio. 4 ettari circa sono ad oliveto, in cui crescono le varietà Gentile, Leccio del Corno e Moraiolo. Altri 5-7 ettari sono occupati a boschi e terreni per la rotazione. La condotta agronomica è in regime di agricoltura integrata volontaria, un passaggio considerato intermedio rispetto al regime biologico vero e proprio.
Molto personale il modo con cui Alessandro Arosio ha presentato il suo staff: “a fare l’uva buona, pensiamo io e l’agronomo Mario Di Pardo, a prendere quest’uva e farla diventare vino buono c’è l’enologa Federica D’Amato e promuovere nel modo corretto i prodotti è compito di Isaia. Ad ognuno il suo ruolo in una squadra che è molto affiatata e motivata per poter arrivare ai risultati”.
I primi quattro vini di Agricola Olivia sono stati presentati al Convento Michetti di Francavilla al Mare il mese scorso, accompagnati da alcuni piatti realizzati da Tany Moscone in abbinamento ai vini di Agricola Olivia serviti nel suggestivo cortile del Convento.
In quell’occasione abbiamo avuto l’occasione di assaggiare il Pecorino, il Cerasuolo d’Abruzzo, il Montepulciano d’Abruzzo e uno spumante metodo classico da vitigni autoctoni.
Una vera e propria festa onorata dalla presenza di numerosi rappresentanti istituzionali e del comparto enogastronomico abruzzese, dal mondo della ristorazione di qualità e dalla stampa di settore.
Buon lavoro Agricola Olivia, riassaggeremo presto e con calma i vostri vini, magari direttamente in azienda, dove potremo ammirare le distese dei vostri vigneti, magari passeggiando in compagnia dall’amata cagnolina Olivia, il cui affetto vi ha tanto ispirati.