Quadri. “Ieri è stata inaugurata la variante di Quadri sulla Fondovalle Sangro con una manifestazione alla quale hanno partecipato numerosi esponenti di Forza Italia, tra cui il Presidente della Regione, Gianni Chiodi. La Fondovalle finalmente può partire, dopo quattordici anni dal primo finanziamento risalente all’anno 2000, su iniziativa dell’allora deputato Giovanni Di Fonzo”. Lo ha affermato in una nota il Sottosegretario all’Economia, Giovanni Legnini, che ha spiegato: “Nel 2006 ottenemmo, su mia iniziativa, dall’allora Ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, le ulteriori risorse necessarie, poi completate con i fondi ANAS, per un totale di circa 40 milioni di Euro. Mentre gli altri 50 milioni di Euro, di cui 30 stanziati con la Legge di Stabilità dello scorso anno, di cui fummo relatori il Senatore Tancredi ed io, attendono di essere spesi, benché siano trascorsi più di 15 mesi dal loro stanziamento”. Il Sottosegretario ha poi aggiunto: “Nell’ultimo anno, ho più volte promosso incontri con l’ANAS per ridefinire il progetto che è ancora in corso di redazione e che dovrebbe recare un fabbisogno complessivo di circa 100 milioni di euro”. “L’impegno del Governo, assunto d’intesa con il Ministro Lupi, è di reperire le ulteriori risorse necessarie non appena l’ANAS avrà completato la progettazione. Intanto l’ANAS può cantierare, come è suo dovere, i 50 milioni disponibili”. Legnini ha concluso: “La Regione Abruzzo non solo non ha contribuito, in alcun modo alla realizzazione dell’opera ma non ha provveduto neanche a includere l’intervento nell’accordo di programma quadro stipulato con il Governo. Il completamento della Fondovalle Sangro è un’esigenza prioritaria per la nostra Regione, che va soddisfatta in via definitiva, unendo tutte le istituzioni per dare una risposta, da troppo tempo invocata, sia al distretto produttivo della Val di Sangro che all’esigenza di collegamento tra il Tirreno e l’Adriatico, aprendo ulteriori prospettive di sviluppo anche per l’Alta Val di Sangro. Questi sono i fatti, che in nessun modo possono essere occultati da un’inaugurazione di sapore elettoralistico”.