AbruzzoLive
No Result
View All Result
INVIA ARTICOLO
AbruzzoLive
No Result
View All Result
AbruzzoLive
No Result
View All Result

Squartano un bovino per procurare carne in periodo di crisi, denunciati due ventenni

Redazione Centrale di Redazione Centrale
17 Aprile 2014
A A
130
condivisioni
1000
letture
FacebookWhatsapp
Perdonanza Celestiniana, presentata la  Croce del Perdono 2025

Perdonanza Celestiniana, presentata la Croce del Perdono 2025

25 Agosto 2025
Inaugurata a Città Sant’Angelo la Casa delle Donne: ospiterà le vittime di violenza in un luogo protetto

Inaugurata a Città Sant’Angelo la Casa delle Donne: ospiterà le vittime di violenza in un luogo protetto

25 Agosto 2025

L’Aquila. Sono stati individuati e denunciati i due ragazzi che hanno ucciso un bovino, si tratta di due ventenni aquilani. Il macabro ritrovamento dell’animale squartato e sgozzato aveva destato scalpore nella comunità aquilana. I due responsabili erano venuti a conoscenza che una trentina di animali si trovavamo al pascolo nella zona di “Vallesindola” in località Bagno Grande (L’Aquila) e hanno deciso di ucciderne uno per procurare carne da consumare in famiglia. L’accaduto risale alla sera dello scorso 21 marzo, i giovani armati di carabina calibro 22, a uso sportivo e di una torcia hanno raggiunto il posto e una volta individuato l’animale lo hanno ucciso sparandogli un colpo in fronte e successivamente hanno reciso l’arteria giugulare in modo da provocarne il dissanguamento. I due poi hanno iniziato a fare a pezzi il corpo del bovino dal peso di circa 100 chili, ma non sono riusciti a portarlo via tutto poiché si era incastrato sotto a delle piante. Le parti asportate sono state caricate in macchina e i ragazzi si sono dileguati. Nei giorni successivi in attesa di lavorare la carne, nascosta in una cantina, è apparsa la notizia sui quotidiani i due si sono spaventati e hanno gettato quanto asportato fra i rovi in campagna. Ad incastrarli però è stata una ricevuta di una ricarica telefonica trovata e consegnata alla polizia dalla proprietaria dell’animale che nel frattempo aveva avvisato agenti e veterinario per procedere alla smaltimento della carcassa Da qui sono partite le indagini della squadra Mobile, che sono risaliti all’intestataria della scheda, una cittadina rumena sposata con un italiano, la cui sim card era stata utilizzata dal figlio, ventenne aquilano, disoccupato. Il giovane è stato la mente e l’autore materiale del reato, nonché il possessore dell’arma, una carabina calibro 22. Egli ha giustificato il suo gesto come il voler contribuire alle necessità familiari in questo momento di crisi economica, mentre l’altro giovane, anch’egli ventenne residente a Bazzano e disoccupato, illuminava la zona del pascolo con la torcia. I due individuati sono stati denunciati dal personale della squadra Mobile per uccisione di animali in concorso e porto illegale di arma comune da sparo. Oltre alla carabina, è stato sequestrato anche un fucile da caccia semiautomatico calibro 12. La mucca, una ibrida maremmana, portava in grembo un vitellino, anche lui morto. Un danno per gli allevatori di circa 3.000 euro, tra la perdita della mucca gravida e le spese per lo smaltimento che sarà a loro carico.images

Share52Send
  • Credits
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • topscelte.it

© 2025 Live Communication

No Result
View All Result
  • AbruzzoLive, news e diretta Live dall Abruzzo
  • Acquistare Viagra Generico senza ricetta in farmacia online
  • Autori
    • Franco Santini
  • Contatti
  • Cookie Policy (UE)
  • Credits
  • Dichiarazione sulla Privacy (UE)
  • Footer Articolo
  • Guida vini 2020
  • Guida vini 2020-tp
  • Home Page
  • Lavora con noi, offerte di lavoro
  • Listino Elettorale 2024
  • Notizie del giorno
  • Podcast
  • Privacy Policy
  • Pubblicità
  • Territorio

© 2025 Live Communication