Padova. “Il ritrovamento del corpo della ragazza chiaramente necessita il cambiamento del capo di imputazione, che quindi è stato cambiato. È omicidio volontario, allo stato, ma si tratta di una imputazione provvisoria perché dobbiamo fare tutti gli accertamenti tecnici sui luoghi, sui reperti, sulla macchina, dobbiamo sentire la versione dei fatti di Turetta, e solo a quel punto si potrà fare un’impostazione più completa.” È quanto dichiarato a Padova dal Procuratore capo di Venezia, Bruno Cherchi.
Sui tempi di estradizione dalla Germania in Italia di Filippo Turetta, “nessun commento” da parte dell’Oberlandesgericht di Naumburg, più alto tribunale di giurisdizione ordinaria della Sassonia-Anhalt.
Il giovane “non è stato interrogato, perché bisogna che si nomini un difensore. Dobbiamo interrogarlo, ma questo potrà essere quando viene consegnato”, spiega Cherchi. “Se i tempi della procedura tedesca fossero lunghi, potremmo pensare di andare a sentirlo in Germania.”
Omicidio Giulia Cecchettin, Filippo Turetta arrestato in Germania