Pescara. Carabinieri, in tarda mattinata, all’Impianto Sportivo “Le Naiadi” per l’acquisizione di documenti in merito all’inchiesta sull’affidamento della nuova gestione, sulla quale sta lavorando la Procura di Pescara.
Gli uomini del Comando Provinciale di Pescara negli uffici alla ricerca di documenti utili per fare chiarezza su un’inchiesta che si basa sull’ipotesi di reato della turbativa d’asta e che vede, al momento, 4 nomi iscritti sul Registro degli indagati dal Pm Luca Sciarretta: Riccardo Fustinoni in qualità di dirigente del Club Acquatico a cui è stata affidata la gestione; Vincenzo Serraiocco della “Auditors&Consultans”, la società. che ha curato il Piano Economico; Donato Cavallo Direttore Generale dell’Arecom e Gianluca Cieri broker che ha promosso la garanzia fideiussoria da 39 milioni di euro.
“La notizia relativa all’inchiesta sull’affidamento della gestione delle Naiadi non coglie di sorpresa. Già da diversi mesi, la Procura ha avviato attività di acquisizione di atti relativi all’imponente procedura di appalto, a seguito di molte denunce, comunicati stampa e segnalazioni che si sono freneticamente susseguiti. Ci affidiamo quindi al sereno giudizio della competente magistratura.
Sono certo che il Direttore di Areacom Donato Cavallo saprà dimostrare di aver agito nell’interesse del bene pubblico e della tutela del valore rappresentato dalle Naiadi e dall’interesse pubblico di vedere la struttura riaperta il prima possibile, anche per il rischio di grave ammaloramento degli impianti a cui sarebbe andata incontro in caso di prolungata chiusura”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.