Tocco da Casauria. Sarà il Teatro Michetti di Tocco da Casauria ad ospitare Adrimusic, la rassegna curata da Angelo Valori, da anni impegnato nel mondo della musica come compositore e docente in contesti internazionali. L’Amministrazione Comunale di Tocco da Casauria accoglie e promuove l’iniziativa: “Pensare che la buona musica possa contribuire all’attrattività, alla promozione, allo sviluppo sociale di un paese alla periferia del concentrato di eventi culturali che è la città, è un’intuizione e una sfida insieme, che abbiamo accolto subito con entusiasmo – commentano il sindaco Riziero Zaccagnini e la consigliera Adriana di Giulio, delegata alla Cultura – La rassegna curata da Angelo Valori è molto più di un cartellone musicale di qualità: è il tentativo di far muovere i primi passi a un’idea creativa di vivacizzare un piccolo centro e contemporaneamente stimolare curiosità più ampie della sola passione per la musica. Attorno ai concerti costruiremo momenti di accompagnamento attraverso cui far emergere le peculiarità del paese e del territorio, e al contempo stimolare l’antica voglia delle nostre piccole comunità di condividere qualche ora assieme agli ospiti che verranno a Tocco per trascorrere una serata inconsueta”.
Ad aprire la rassegna lo “Shift Trio” di Fabio Della Cuna il 12 novembre alle 21 al Teatro Michetti di Tocco da Casauria. Il progetto musicale Shift Trio, guidato dal sassofonista Fabio Della Cuna, si propone di rinnovare il rapporto tra composizione e improvvisazione, con forme di scrittura che pongono l’enfasi sull’interplay al centro dell’esecuzione. La scrittura infatti suggerisce un certo grado di libertà, il momento improvvisato sarà la parte principale della composizione e non solo un semplice schema. La scelta di non usare uno strumento armonico, condivisa da molti sassofonisti, permette al trio di costruire un dialogo sempre diverso.
A seguire “Asgard, the music of Angelo Canelli” di Claudio Filippini (pianoforte), Luca Bulgarelli (contrabbasso) e Marcello Di Leonardo (batteria). Questo concerto è un dono prezioso, un riflesso dell’amore e della gratitudine di Claudio Filippini verso Angelo Canelli, un tributo che offre, a coloro che non hanno mai avuto il privilegio di conoscerlo, l’opportunità di scoprire la sua grandezza senza tempo durante le indimenticabili esibizioni dal vivo. È un’opera che unisce le anime, un ponte che collega il passato con il presente, un invito appassionato a immergersi nell’universo musicale di un artista indimenticabile e dimostra il potere che ha la musica di rendere immortali le emozioni, di preservare l’eredità di un grande artista e di ispirare generazioni future con la sua magia intramontabile.
Si proseguirà il 18 novembre alle 21 con Daniele Mammarella & Christian Mascetta duo. Christian Mascetta (Electric Guitar, Acoustic guitar) e Daniele Mammarella (Acoustic Guitar, Irish Bouzouki, Greek Baglamas) presentano due modi di suonare la chitarra che si incontrano in un unico concerto. Lo stile chitarristico, ormai indistinguibile di Christian e la tecnica fingerstyle di Daniele si fonderanno per dar vita ad uno stile unico, contornato dall’uso di strumenti folkloristici ricercati, creando un repertorio basato su brani originali e riadattamenti strumentali.
A concludere l’evento “Manuel Trabucco meets Fabio Della Cuna trio”. Il Fabio Della Cuna trio che apre la rassegna, propone un approccio innovativo alla scrittura e al concetto di Interplay, risultato di una ricerca condivisa dei tre componenti e in questo concerto, con la partecipazione di Manuel Trabucco, apre un ulteriore canale comunicativo, offre ulteriori variabili nell’equazione dell’improvvisazione collettiva. Il sassofonista Manuel Trabucco, classe 1986, allievo di Gianluca Esposito all’Accademia Musicale Pescarese, dopo aver vinto una borsa di studio per il Berklee College of Music di Boston è stato scelto per far parte dell’Umbria Jazz Award Group, con cui ha suonato all’Umbria Jazz Winter, e per rappresentare l’Italia all’European Jazz School ad Hessen, in Germania. Con la voce del suo sax contralto in questo concerto trasforma il sound del trio Della Cuna e permette una interessante stratificazione sonora tra i due sassofoni.