Lanciano. È con lo spettacolo La badante (apprezzatissimo al suo debutto, nello scorso mese di ottobre, al Teatro Abeliano di Bari), in programma per sabato 11 novembre, alle ore 21, che si aprirà ufficialmente la Stagione 2023-2024 del Teatro Contemporaneo del Fenaroli di Lanciano, la cui direzione artistica è affidata nuovamente, dopo il grande successo dello scorso anno, agli attori e registi Stefano Angelucci Marino e Rossella Gesini del Teatro Studio Lanciano/Treglio (la prenotazione allo spettacolo è obbligatoria al numero 340-9775471).
La rassegna, che si inscrive all’interno del più ampio programma teatrale del Fenaroli, promosso e organizzato dal Comune, e che consterà di quattro appuntamenti, previsti rispettivamente nei mesi di novembre, febbraio, marzo e aprile, gode del patrocinio del Ministero della Cultura e della Regione Abruzzo. Angelucci Marino e Gesini fanno leva anche quest’anno sulla qualità degli spettacoli – ciascuno dei quali contiene un altissimo valore sociale e culturale, e persino ambientale e letterario, senza mai scadere, però, nel didascalico –, sul coinvolgimento delle giovani promesse e sulla bravura degli interpreti, scelti tra i nomi più meritevoli e prestigiosi del panorama locale e nazionale.
È il caso de La badante, commedia frizzante e spassosa, prodotta dal Gruppo Abeliano e dall’Anomima Grosseto, che vede come protagoniste due attrici d’eccezione del calibro di Tiziana Schiavarelli e Tina Tempesta, notissime anche al pubblico del piccolo schermo, che, guidate dalla regia di Dante Marmone, consegneranno al pubblico del Fenaroli la storia ilare e al contempo malinconica di un’anziana attrice, Alice Abras, che non accetta lo scorrere degli anni e che, abituata a rivestire ruoli da protagonista, si vede rifilare proposte di ingaggio, per lei assolutamente inaccettabili, che la vedono interprete di personaggi minori e più consoni alla sua età. Con l’ingresso nella sua vita di Gina Losurdo, una badante che le fa anche da assistente e che la accompagna sui set cinematografici, si entra nel vivo della narrazione: tra le due donne non mancheranno comiche schermaglie, battibecchi, piccoli divertenti screzi, che, forse, nel rovescio della medaglia, contengono già il seme di una nuova amicizia e che porteranno lo spettatore a riflessioni più profonde sulla funzione degli anziani nella famiglia e nella società contemporanee. La drammaturgia è della stessa Schiavarelli, l’impianto scenico di Michele Iannone, le musiche originali del già citato Marmone e il disegno luci è a cura di Danilo Milillo.
Prima dello spettacolo, alle ore 18, nel foyer interno del Teatro Fenaroli, si svolgerà un incontro, a ingresso libero, organizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale Il Ponte, durante il quale sarà possibile conoscere Tiziana Schiavarelli e Tina Tempesta, e porgere loro delle domande sulla carriera e sullo spettacolo.