Pescara. Sono tempi negativi per il verde cittadino a Pescara.Troppi gli interventi devastanti come quelli di Via Primo Vere e Piazza Sacro Cuore.
Azioni di restyling che mirano a cambiare radicalmente l’immagine della città ignorando al tempo stesso il bisogno di costruire vere infrastrutture verdi per la comunità. È quanto dichiara la sezione pescarese del Co.n.al.pa. (Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio).
“Siamo molto preoccupati per questa escalation contro il verde cittadino”. commenta l’associazione in una nota, “Vediamo tanta devastazione, alberi storici tagliati, Piazza Sacro Cuore che sembra un campo di battaglia e poi tante altre criticità sul verde urbano. Manca proprio il concetto di infrastruttura verde come qualcosa di imprescindibile e fondamentale per la città.”
“Vogliamo ricordarlo, nuovamente, il significato e il valore di “infrastruttura verde” che riguarda appunto un articolato patrimonio arboreo con molteplici servizi ecosistemici quali la mitigazione dell’inquinamento e dell’isola di calore urbana accanto al valore estetico e ricreativo.”
“Le infrastrutture verdi sono composte da diverse tipologie di alberi e arbusti con valore prima di tutto ecologico, che devono migliorare le criticità del tessuto urbano e combattere lo smog. Tutte specie che dovrebbero essere scelte per produrre benefici a favore della città.”
“Nella nostra città assistiamo all’inserimento di piante che hanno più un valore estetico che ecologico, scelte principalmente come arredo.” continua l’associazione, “L’albero non è al centro dell’attenzione, è relegato a comparsa. C’è un continuo declassamento degli alberi in quanto esseri viventi, sistemati come oggetti di decoro urbano in piccoli spazi verdi. Non si comprende invece che la città ha proprio bisogno di boschi urbani, forestazione, suolo libero da cemento e asfalto e poi alternanza di alberi, arbusti e siepi lungo le strade trafficate per creare barriere verdi.
Tutte azioni possibili che potrebbero migliorare di molto il tessuto urbano e sociale della città.”
“Fa male vedere tronchi di alberi tagliati a Piazza Sacro Cuore”, conclude l’associazione, “E’ questo il futuro che ci aspetta? Non siamo d’accordo con queste azioni fuori luogo. Assalto ai parchi, taglio di alberi e così via. La nostra città ha bisogno di infrastrutture verdi ben progettate e gestite. La città deve “respirare” nel vero senso del termine. È l’unica alternativa a una totale cementificazione.”