L’Aquila. Superano i 22 milioni di euro gli investimenti per gli interventi realizzati dall’amministrazione comunale e da completare sui cimiteri del territorio dell’Aquila.
Lo rendono noto il sindaco Pierluigi Biondi e gli assessori alla Ricostruzione pubblica, il vicesindaco Raffaele Daniele, e all’Ambiente e Gestione dei cimiteri, Fabrizio Taranta.
I lavori realizzati, progettati o programmati, infatti, sono stati predisposti dai settori della Ricostruzione pubblica (destinataria dei fondi Cipe e Cipess per lo più per i recuperi di loculari e strutture annesse danneggiate dal sisma del 2009) e Ambiente e Transizione ecologica (che si è occupata in gran parte dei casi delle manutenzioni), che hanno elaborato un monitoraggio sulle attività condotte o in corso.
Nel cimitero dell’Aquila è stato completato, ed è in fase di collaudo, il lavoro di riparazione dell’edicola funeraria di San Giuseppe dei Minimi, dove sono tumulati i resti mortali di 250 defunti, e sono in corso le opere di ristrutturazione dell’edificio monumentale.
Inoltre, per quanto riguarda le nuove costruzioni, a fine gennaio è prevista l’ultimazione di un complesso con 120 nuovi loculi.
Una parte consistente degli investimenti riguarda la demolizione e ricostruzione del complesso del Nove Martiri e la realizzazione di un nuovo loculario da 2.760 defunti (corredato del progetto definitivo); interventi per i quali è stato chiesto un finanziamento aggiuntivo al Cipess.
In ambito territoriale, sono stati portati a termine i lavori per la ricostruzione delle camere mortuarie nei cimiteri di Pianola e Camarda (dove sono stati completati nuovi loculi), mentre è prossima alla conclusione l’opera di ricostruzione della cappella ossario in quello di Sassa. A Roio gli interventi hanno riguardato la messa in sicurezza del piazzale e la costruzione di nuovi loculari, per i quali manca solo l’approvazione dello stato finale dei lavori. Progetti pronti anche per i lavori di sostituzione edilizia ad Arischia e ad Assergi. Terminata la costruzione di 240 loculi a Paganica e l’ampliamento dei cimiteri di Filetto e Santi di Preturo. Nuovi loculi sono stati progettati o in corso di progettazione anche a Bagno e Genzano di Sassa.