L’Aquila. “Le procedure di stabilizzazione avviate dalla Asl 1 Avezzano – Sulmona – L’Aquila, riservate ai dipendenti delle cooperative che hanno svolto attività sanitaria e socio-sanitaria per l’Azienda, rappresentano una ulteriore e significativa risposta del governo regionale per raggiungere standard elevati di qualità dei servizi ospedalieri in maniera strategica e integrata per le nostre aree interne.
Non solo, sono il riconoscimento e la valorizzazione della professionalità acquisita dal personale durante l’emergenza covid”, così il presidente del Comitato ristretto dei sindaci e sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, sulla procedura di selezione riservata, fino al 50% dei posti disponibili, ai lavoratori che abbiano svolto prestazioni in regime di esternalizzazione per la Asl 1 nel periodo compreso tra il 31 gennaio e il 31 dicembre 2021.
“La Asl, dimostrando lungimiranza, diventa così tra le prime in Italia, a dare attuazione alla legge che ha introdotto due tipi di deroghe alla regola dell’assunzione attraverso concorso pubblico: la possibilità di procedere alla stabilizzazione del personale sanitario già reclutato presso l’azienda ospedaliera con contratto a tempo determinato e la facoltà di bandire una selezione per quelle figure professionali, dipendenti di cooperative sociali, impegnate nell’erogazione di assistenza a pazienti psichiatrici, affetti da dipendenze patologiche, disabilità, disturbi dello spettro autistico, solo per fare alcuni esempi” ha spiegato Biondi.
“Un segno importante da parte della Giunta Marsilio e della direzione provinciale che stanno affrontando in modo strutturale la carenza di personale sanitario”, ha aggiunto il presidente del Comitato ristretto dei sindaci.
I bandi saranno pubblicati nelle prossime settimane, come si evince dalla relazione che la direzione dell’azienda sanitaria ha rimesso al presidente del Comitato ristretto. Saranno stabilizzate circa 80 unità di personale, tra precari della Asl 1 e internalizzati.