Autostrada A24. L’inflazione degli ultimi mesi non ha risparmiato anche il settore autostradale, con un rialzo dei costi dei servizi di pedaggio che ha coinvolto tutto il territorio nazionale e quindi anche regione Abruzzo.
A tal proposito è stato emesso un comunicato congiunto di alcuni sindaci del territorio abruzzese e laziale in cui si esprime preoccupazione per le ripercussioni di questi aumenti e per i quali si sollecita un intervento del ministro Salvini a riguardo.
“I Sindaci e gli Amministratori di Lazio e Abruzzo impegnati dal 3 gennaio 2018 contro il caro pedaggi e per la sicurezza della A24/A25, all’esito della riunione tenutasi a Carsoli in data odierna, indipendentemente dalle appartenenze politiche e rifiutando ogni tipo di interferenza, nell’unità, nell’autonomia e nella coerenza del movimento, proseguono la loro battaglia e chiedono al Ministro Salvini, dopo l’ennesima mancanza di risposta ai solleciti inviati e il non rispetto degli impegni assunti, una immediata convocazione del tavolo istituzionale per essere informati e partecipare alle scelte che, secondo gli organi di stampa, si stanno definendo in merito alla gestione A24/A25, scelte che inevitabilmente condizioneranno la sicurezza e i pedaggi.
I Sindaci e gli Amministratori di Lazio e Abruzzo hanno la sensazione che si stia tornando indietro all’ anno in cui è iniziata questa battaglia.
Sin da ora si preannuncia un presidio davanti al M.I.T. per il giorno 07 novembre 2023 dalle ore
10:00, al quale saranno invitati a partecipare anche i Parlamentari, i Presidenti e i Consiglieri delle Regioni Lazio e Abruzzo. Priorità alle esigenze dei nostri territori”!
Lo hanno dichiarato in un comunicato alcuni Sindaci ed Amministratori di Lazio e Abruzzo