Montesilvano. Proseguono i servizi straordinari dei controlli del territorio da parte dei militari della Compagnia di Montesilvano, finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in genere con particolare riguardo a quelli predatori e di spaccio delle sostanze stupefacenti.
In particolare, nella tarda serata del 27.10.2023, numerose sono state le pattuglie dell’Arma di Montesilvano che hanno presidiato il territorio. Le attività, svolte dai militari dei Comandi dipendenti della Comapgnia Carabinieri di Montesilvano con l’ausilio del Nucleo Ispettorato del Lavoro Carabinieri di Pescara e del Nucleo Cinofili di Chieti, hanno avuto l’obiettivo di serrare i controlli e reprimere eventuali attività delittuose nel comune di Montesilvano, con particolare riguardo alla zona territoriale del centro commerciale “Porto Allegro” e nel comune di Città Sant’Angelo con particolare attenzione all’area della “Vecchia Ferrovia”, etsremamente isolata e vulnerabile per eventuali tentativi di furti in abitazioni.
Il servizio si è articolato attraverso l’esecuzione di mirati posti di controllo nelle predette arterie stradali nel corso dei quali sono stati controllati 50 veicoli, identificate 75 persone, svolte 2 perquisizioni personali e veicolari ed elevate 4 sanzioni al codice della strada sulla scorta delle infrazioni rilevate. In più venivano controllati 12 soggetti ristretti in atto alla misura degli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.
Grazie ai controlli su strada effettuati anche mediante l’utilizzo del dispositivo dell’etilometro, veniva deferito un soggetto cl. 92 e residente a Pineto poiché all’esito dell’accertamento con tale apparecchiatura, veniva trovato con il tasso alcolemico 0.9 G/L, trasgredendo cosi ai limiti normativi previsti. Lo stesso, al termine delle formalità di rito, veniva deferito in stato di libertà alla competente Ag ai sensi dell’articolo 186 co.2 del cds “Guida in stato di ebrezza”.
Sempre nell’ambito del predetto servizio, venivano svolti dei controlli su alcune attività commerciali presenti in questo centro e che venivano sanzionate per un totale complessivo di 13.000 euro, avendo infranto la peculiare normativa di settore relativa al decreto legislativo 81/2008 “Testo unico sulla sicurezza”.