Vasto. “Smargiassi sa bene che il suo intervento ha il mero scopo propagandistico. La richiesta, peraltro reiterata, a piè sospinto, negli ultimi venti anni almeno, alla Regione Abruzzo, di una centralina fissa di controllo degli inquinamenti e dei miasmi nella zona di Punta Penna è stata soddisfatta dall’ARTA qualche tempo fa.’ Lo dichiara il consigliere regionale della Lega Sabrina Bocchino che aggiunge ‘le centraline di campionamento automatico, infatti, sono parte integrante del progetto NOSE. Inizialmente sono state installate nei punti considerati a maggior impatto, quelli delle provincie di Teramo e L’Aquila. Successivamente, conclusa la fase sperimentale, sono state installate anche nelle provincie di Pescara, Chieti e nella zona di Vasto/San Salvo e Punta Penna. Le determinazioni analitiche sull’aria verranno processate per la determinazione delle sostanze odorigene ai fini della caratterizzazione chimica delle specie inquinanti.’
‘Prendiamo senz’altro atto che la risoluzione del Consigliere Smargiassi ha ottenuto l’unanimità in Consiglio Regionale – dice l’esponente del Carroccio – chi mai avrebbe votato contro una dichiarazione con cui si auspica l’installazione di una centralina di controllo in una zona industriale?! Resta il fatto che L’Agenzia Regionale per la Tutela Ambientale della Regione Abruzzo, intanto, stava ben lavorando affinché la medesima zona fosse interessata da un progetto di più ampia portata, per un controllo molto più efficace di quello richiesto con una semplice risoluzione.’
‘Non ci sembra proprio che i peana di vittoria del Consigliere Smargiassi siano giustificati – chiosa Sabrina Bocchino – In ogni caso, l’importante è che quella zona ad alta sensibilità ambientale, anche considerando la valenza turistica dei territori circostanti, sia assicurata e che i controlli dell’ARTA si evidenzino con sempre maggiore accuratezza”.