Pescara. Non ce l’ha fatta a rientrare tra i dieci finalisti in lizza per il riconoscimento, ma l’abruzzese Katja Battaglia resta pur sempre nella top 50 del Global Teacher Prize 2023 come unico rappresentante italiano in un concorso che ha ricevuto più di 7mila candidature da 130 Paesi.
Considerato come il ‘Nobel per l’insegnamento’, il Global Teacher Prize rappresenta più prestigioso riconoscimento internazionale che viene assegnato annualmente a un insegnante di qualunque materia e nazionalità, che si è particolarmente distinto nel suo lavoro. È organizzato da Varkey Foundation in partnership con Unesco e Dubai Care.
Il montepremi è di un milione di dollari. Battaglia lavora in una scuola media di San Valentino in Abruzzo Citeriore, in provincia di Pescara. Nei suoi 18 anni di insegnamento, si è sempre concentrata sulla creazione di
lezioni coinvolgenti che affascinassero gli studenti e contribuissero a un apprendimento efficace e migliora
continuamente i suoi programmi e i suoi preparativi per le lezioni. Il suo laboratorio di scrittura creativa ha dato
vita a numerose produzioni ed esperimenti, nonché ad alcuni notevoli lavori studenteschi. Tra questi un
giornalino scolastico e due e-book: ‘Il favoloso mondo degli uccelli’, che ha ricevuto un premio
dall’Associazione ornitologica di Pescara; e ‘Caramanico (borgo termale che si trova all’interno del Parco
Nazionale della Majella) alla ricerca del passato’ libro che si è classificato primo al Premio Parco della Majella
di Abbateggio (Pescara). Precedentemente, era stata onorata come una dei 10 finalisti del Premio Atlante Italian
Teacher Award. Il suo progetto, intitolato ‘Dante è un poeta moderno?’, ha applicato tecniche innovative allo
studio delle opere di Dante. La cerimonia di premiazione del Global Teacher Prize si svolgerà l’8 novembre a
Parigi. In concorso, come unico rappresentante europeo resta Nicolas Gaube, docente di scienze della vita e
della terra a Béziers, Francia. Nel 2018 ha lanciato il canale YouTube ‘A Happy Teacher’, creando una serie di
video ‘Teaching Around The World’ con colleghi internazionali, esplorando differenze e similitudini nei sistemi
educativi.