Pescara. Il 4 novembre 2023 il Museo delle Genti d’Abruzzo inaugurerà la mostra “Michele Cascella. In principio fu Michele. Opere 1907 – 1980”, patrocinata dal Comune di Pescara. Questa mostra antologica, a cura del Professor Massimo Pasqualone, ripercorre l’evoluzione pittorica di uno dei maggiori esponenti
dell’arte italiana del Novecento.
Attraverso 44 opere, che coprono un arco temporale che va dal 1907 alla fine degli anni Ottanta, possiamo immedesimarci nello sviluppo dell’arte di questo maestro e seguire la sua attività che ha contribuito a plasmare il
panorama artistico locale e nazionale per quasi un secolo. Michele Cascella (* 1892 – † 1989) nasce a
Ortona, in provincia di Chieti. Figlio d’arte, sin da giovane si dimostra abile in disegno e pittura, cosa che ci testimonia la presenza di opere eseguite a meno di vent’anni.
Attraverso la sperimentazione con varie tecniche raggiunge un linguaggio pittorico suo proprio nella creazione di paesaggi e composizioni floreali che si distinguono per una particolare potenza cromatica. Come spiega Pasqualone parte dell’esaltazione che provocano le sue opere deriva dal sottile equilibrio che trova e che varca la soglia tra simbolismo e impressionismo.
Queste opere mantengono ancora oggi tutta la loro forza che riesce a incantare il visitatore e l’appassionato. “Ed è questo il suo successo, – scrive il critico Pasqualone nel catalogo della mostra- diremmo oggi la sua immediatezza, la sua incredibile forza, che nel cammino proposto ci indica un autentico mostro sacro della pittura italiana del Novecento.
La natura, per Michele, è il posto dove l’anima inquieta si rifugia, è il luogo della pace interiore, della meditazione, concetti desunti ovviamente da una tradizione simbolista, estranea alla caducità delle cose terrene, in un ricettacolo di esplosioni cromatiche che rendono avvincente questo percorso.
È chiaro che taluni paesaggi, elisi dal brutto, impregnati di colore, diventano simbolo dell’eternità, quell’essere antichi come le montagne, per dirla con Gandhi, che sono il presupposto di ogni opera d’arte, capace di infinito, di eterno, di bellezza, concetti che solo la natura, appunto, può possedere.”
Non solo, Cascella non cede al fascino delle correnti intellettualistiche del secolo scorso, sceglie di rimanere su un filone più attraente e immediato, comprensibile ad un vasto pubblico e ancora oggi questo contribuisce a far sì che la sua pittura viene recepita ed apprezzata su grande scala. La mostra viene promossa e organizzata grazie ad una collaborazione tra Opus – Galleria d’arte e l’Associazione Lido degli Aranci Grottamare. Ulteriori promotori li vediamo nel Museo delle Genti d’Abruzzo, che ospita la mostra, nella Fondazione Genti d’Abruzzo O.N.L.U.S. e
nell’Archivio Michele Cascella c/o Torcular, uno degli enti principali nella valorizzazione e divulgazione delle opere del maestro. Il vernissage si svolgerà il giorno 4 novembre dalle ore 17.30 e sarà ad ingresso gratuito. Successivamente il museo delle Genti d’Abruzzo sarà lieto di accogliere il pubblico dal lunedì al venerdì
dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e sabato e domenica dalle ore 16.00 alle ore 20.00 fino al 15 gennaio 2024.