Chieti. Arbutus è acronimo di “From plAnt biodiveRsity to a sustainaBle use of natUral resources as food, healTh-promoting agents, beaUty and wellnesS care products”
Martedì 17 ottobre prossimo si apre, con il primo incontro online, il corso dal titolo “From plAnt biodiveRsity to a sustainaBle use of natUral resources as food, healTh-promoting agents, beaUty and wellnesS care products”, promosso nell’ambito delle azioni finanziate dal programma Erasmus+ per la realizzazione di Blended Intensive Program (BIP). Il corso è frutto di un partenariato internazionale, organizzato e coordinato dai professori Luigi Menghini, e Claudio Ferrante, docenti di Biologia farmaceutica presso il Dipartimento di Farmacia della “d’Annunzio”, che coinvolge anche le Università di Praga (Repubblica Ceca), Murcia (Spagna), Bratislava (Slovacchia), Porto (Portogallo) e Lorena (Francia). Docenti e studenti delle sei università partner saranno impegnati in attività online ed in presenza, queste ultime organizzate a cura dell’Università “Gabriele d’Annunzio” quale capofila del Partenariato.
Alla realizzazione del corso contribuiscono attivamente il Dipartimento di Farmacia, il Giardino dei Semplici e l’unità di ricerca sulle Piante Medicinali della “d’Annunzio”, con i contributi dei professori Giustino Orlando, Delegato del Rettore alle Attività di Orientamento dell’Università “G. d’Annunzio”, ed Annalisa Chiavaroli del Dipartimento di Farmacia, nonché dei professori Michelina Venditti e Piero Di Carlo ad attestare l’impegno diretto e il concreto interesse per le tematiche legate alla sostenibilità promosse nell’ambito dalla RUS di Ateneo. L’iniziativa conferma inoltre la rinnovata e sempre proficua collaborazione con il Geoparco UNESCO della Maiella, recentemente testimoniata dall’inaugurazione all’interno del Campus universitario di Chieti del “Pomario della Biodiversità”.
“Sono circa 30 gli studenti provenienti da diverse sedi europee – spiegano i professori Menghini e Ferrante – che partecipano al corso e che nella settimana 6-10 novembre 2023 saranno presenti nel nostro Ateneo per partecipare ad un ricco programma di lezioni, seminari e laboratori che includono visite sul campo e in aziende del comparto agroalimentare rappresentano le eccellenze delle produzioni a forte tipicità regionale con cui sono in corso attività di ricerca sperimentale ed applicativa. L’evento – proseguono i suoi ideatori e organizzatori, i professori Menghini e Ferrante – che implementa l’impegno per l’internazionalizzazione mira inoltre a favorire una maggiore coscienza delle potenzialità del programma Erasmus, a facilitare le interazioni tra docenti e studenti di università europee e a sensibilizzare i futuri operatori della salute ad un approccio multidisciplinare che valorizza, in accordo con i goals per lo sviluppo sostenibile, l’ambiente e le risorse vegetali come strategia primaria ed unitaria (one health) per la cura ed il benessere. Non mancheranno – concludono i professori Luigi Menghini e Claudio Ferrante – momenti dedicati anche alla promozione dei paesaggi e panorami che caratterizzano l’Abruzzo, con la collaborazione anche dell’associazione degli studenti Erasmus (ESN Erasmus student network)”.