L’Aquila. Visite narrate nel week end in due tesori di architettura, storia e natura dell’Aquilano: a Caporciano, che si affaccia sull’altopiano di Navelli, nello splendido Palazzo d’Alessandro in fase di completo restauro, e a Fontecchio, borgo medioevale nel cuore della media valle dell’Aterno.
Sono questi i due nuovi appuntamenti di “Weekend di esperienze”, sabato 21 ottobre e domenica 22 ottobre, organizzati dall’associazione Tratturo Magno 101 APS, con il sostegno della Fondazione Carispaq e il patrocinio di Touring Club Italiano, del Comune di Fontecchio e del Comune di Caporciano. La partecipazione è gratuita, l’esperienza adatta a tutte le età.
Per quanto riguarda Caporciano l’appuntamento per la visita guidata è sabato alle ore 15 e domenica alle ore 10, presso il bar “Il Secondo tempo”, e la meta principale sarà palazzo D’Alessandro, edificio che fu dimora di fedeli sudditi di re borbone Ferdinando IV, ricco di affreschi di interesse storico, dove c’è anche il locale che un tempo ospitava la farmacia del paese. Qui si confezionava e si distribuiva lo zafferano prodotto nei terreni di famiglia.
Per l’occasione saranno esposte in anteprima una serie di foto storiche, alcune provenienti dall’archivio di Palazzo D’Alessandro, altre dall’Archivio Alinari e da quello British school di Roma. Un primo lotto di quello che andrà a costituire, a lavori terminati, un percorso museale sulla storia del territorio e dei suoi abitanti.
A Fontecchio, l’appuntamento è ancora una volta con la fortunata formula di “Passi e pagine”, con partenza sabato 21 e domenica 22 alle ore 14.45 davanti al laboratorio d’arte Le officine, in via Contrada Murata: una accompagnatrice racconterà la storia del paese in modo non convenzionale, i suoi personaggi, luoghi e leggende, dal grande matematico, geografo ed erudito Pico fonticulano, che qui visse nel XVI secolo, agli assedi degli spagnoli contro cui i fonchecchiani seppero resistere, all’orologio della torre, considerato uno dei più antichi costruiti in Italia come confermato dal quadrante suddiviso in sei ore e con una sola lancetta, che scandiva la giornata degli agricoltori, che un tempo era suddivisa in 4 quarti dall’alba al tramonto. Per arrivare alle iniziative e ai progetti attuali, portati avanti anche da una comunità di artisti e creativi che qui è venuta a vivere da varie parti d’Italia e del mondo. Lungo il percorso si svilupperà un vero e proprio laboratorio artistico al termine del quale ogni visitatore avrà il proprio personalissimo souvenir da riportare a casa, in ricordo della bella giornata trascorsa.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni si può mandare una mail a [email protected], oppure inviare un messaggio WhatsApp a 335.599.42 04