Roseto degli Abruzzi. Dopo la vittoria casalinga all’esordio contro Bolzano, le ARAN Cucine Panthers Roseto ottengono anche il primo successo esterno stagionale, battendo Abano Terme 51-65. Non inganni il punteggio perché il match è stato complicato soprattutto nella prima frazione, con le venete molto agguerrite nel voler riscattare, davanti al proprio pubblico, la pesante sconfitta subita ad Ancona nel turno precedente.
Nel primo quarto, infatti, le Panthers si complicano letteralmente la vita mentre le padrone di casa trovano alte percentuali, toccando anche le 17 lunghezze di vantaggio e chiudendo sul 20-4. Coach Padovano striglia le proprie ragazze e, grazie soprattutto ad una grande intensità difensiva, le biancazzurre entrano finalmente in partita. Il parziale di 7-21 permette quindi di chiudere a contatto sul 27-25.
Nella ripresa le Pantere rientrano con ancora più decisione, graffiano letteralmente in difesa, cominciano a trovare fluidità in fase offensiva, avendo in Obouh Fegue (20 punti, 14 rimbalzi) e Sorrentino (14 punti, 27 di plus minus) le principali ispiratrici che coinvolgono anche il resto della squadra. Le termali reggono a fatica l’urto (43-44 fine terzo quarto) con l’inerzia che prende la direzione di Roseto. Nell’ultima frazione Botteghi e compagne alzano decisamente il livello fisico e tecnico, Abano non segna praticamente più e la partita va in totale controllo fino al 51-65 finale.
Per le ARAN Cucine Panthers Roseto è la seconda vittoria in altrettante partite e nel prossimo turno affronteranno Matelica al PalaMaggetti, con l’obiettivo di ottenere il tris di successi consecutivi.
Dopo la vittoria ottenuta in terra veneta, ieri sera contro Abano Terme, abbiamo raggiunto a caldo, pochi minuti dopo la fine della partita, il direttore sportivo delle ARAN Cucine Panthers Roseto Massimiliano Pasini.
Il “Paso” insieme al direttore generale, Luca Corbelli, ha seguito come sempre la squadra da vicino e ci ha dato la sua lettura della partita: “Per me abbiamo fatto un primo quarto molto negativo, per non dire indegno. Non è possibile avere un approccio del genere contro un avversario che lotta per altri obiettivi, anche in difesa abbiamo spesso sofferto i duelli individuali, nel complesso non la considero una buona partita”.
Dopo il metaforico bastone arriva però anche la metaforica carota per le Panthers, che hanno comunque portato a casa la seconda vittoria consecutiva: “Sono comunque soddisfatto della vittoria. La squadra è stata brava a reagire subito con il parziale del secondo quarto, per poi alzare ulteriormente l’intensità in difesa nella ripresa, trovando quindi fiducia in attacco. Gli ingressi di Sorrentino e Mattera hanno dato energia e Obouh Fegue ha fatto un ottimo lavoro sotto i tabelloni”.
Il DS rosetano guarda già al prossimo turno: “Torniamo al PalaMaggetti e affronteremo Matelica, che abbiamo già incontrato nella preseason. Mi aspetto un atteggiamento diverso e che le ragazze trovino più continuità, ci godiamo questa vittoria ma da domani torniamo a lavorare duro in palestra”.