Vasto. È stata inaugurata questa mattina a Vasto la nuova sede operativa, all’interno di Palazzo Mattioli, della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Chieti e Pescara, presenti la Soprintendente Cristina Collettini, il sindaco Francesco Menna, gli assessori Nicola Della Gatta, degli assessori Anna Bosco e Alessandro d’Elisa. Ad aprire la cerimonia sono stati gli alunni della classe quinta A della scuola “Peluzzo” che hanno per l’occasione cantato l’inno d’Italia. Dopo la benedizione di don Luca Corazzari, parroco della concattedrale di San Giuseppe, la cerimonia è proseguita nella sala David Sassoli.
“Sono felice di poter inaugurare la sede della Soprintendenza nel cuore del centro storico. Un’ importante
occasione – ha detto Menna – per l’intero territorio, un iter di valorizzazione del patrimonio culturale”.
La Soprintendente Colettini nel suo intervento si è rivolta agli alunni presenti spiegando il lavoro che la
Soprintendenza svolge e evidenziando l’importanza della Costituzione ed in particolare l’articolo nove. La tutela
del patrimonio storico e artistico della Nazione nell’interesse delle future generazioni. “Si compie oggi un
ulteriore passo importante di un percorso istituzionale molto positivo e virtuoso. L’anno scorso con la
Soprintendenza è stato definito l’accordo per lo spostamento dalla vecchia sede della Torre di Bassano a questa
sede più fruibile e centrale, proprio nel patrimonio culturale cittadino. Il rapporto tra la Soprintendenza e il
Comune di Vasto – ha detto l’assessore alla cultura Della Gatta – è radicato, importante anche perché siamo una
delle poche amministrazioni d’Italia, che ha sottoscritto un accordo di programma per la riqualificazione
strutturale di Palazzo d’Avalos. Il primo intervento interesserà la facciata inizierà entro la fine dell’anno. Questa
sede è un ulteriore segno di attenzione per il centro storico perché comunque siamo consapevoli che gli uffici
pubblici vanno ospitati qui perché si ripopoli il centro storico”.