L’Aquila. “Parere positivo della V Commissione, stamane, alla mozione da me presentata ‘Azione di promozione della vaccinazione anti-Hpv nelle donne in età fertile’ “.
Lo comunica il presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale, Leonardo D’Addazio, che ha inteso subito “ringraziare i colleghi per la piena condivisione di un obiettivo socio-sanitario di prioritaria importanza. Il cancro della cervice uterina – ha relazionato D’Addazio – rappresenta uno dei tumori più diffusi a livello mondiale ed è responsabile di centinaia di migliaia di morti ogni anno con forti ricadute sociali ed economiche. Solo in Italia nel 2020 sono stati stimati circa 2.400 i nuovi casi causati da HPV pari all’1,3% di tutti i tumori incidenti nelle donne e si sono registrati 494 decessi.
L’infezione da HPV, inoltre – che non colpisce soltanto i giovani – è associata allo sviluppo di numerosi altri tumori eD è responsabile di patologie che impattano notevolmente sulla qualità della vita. Il provvedimento in oggetto – ha spiegato – intende porre l’Abruzzo in condizioni di avanguardia nella lotta ai tumori da Papilloma virus, proseguendo il lavoro finora svolto in Regione e con l’obiettivo di arrivare all’eliminazione delle malattie oncologiche ad esso correlate. Promuove, dunque, il rafforzamento delle strategie di sensibilizzazione e informazione della popolazione, la progressiva estensione vaccinale anti-HPV alle donne di 30 anni non ancora vaccinate, prevedere la possibilità di aderire alla vaccinazione anti-HPV in occasione dello screening (sia Pap-test che HPV-test), e la possibilità di estendere, a titolo gratuito, la progressiva vaccinazione anti-HPV anche agli uomini non ancora vaccinati di età compresa dai 18 ai 30 anni, prevedendone la copertura economica nel Piano regionale della prevenzione 2021-2025. Una misura che segna un ulteriore passo in avanti nel campo della prevenzione su cui questo governo regionale continua a lavorare per garantire i migliori e più efficienti servizi ed elevare la qualità della vita degli abruzzesi”, ha concluso D’Addazio. L’Aquila, 10 ottobre 2023