Pescara. Continua lo stato di agitazioni proclamato dalla Filcams Cgil Pescara, dalla Filcams Cgil Chieti e dalla Uil Trasporti Abruzzo, per i lavoratori impiegati negli appalti di pulizia degli uffici postali della Provincia di Pescara e di Chieti.
Giovedì 12 ottobre, ci sarà il presidio dei lavoratori, dalle ore 10 alle ore 11 davanti la sede delle poste centrali in Corso Vittorio Emanuele II, 106 a Pescara.
I rappresentanti sindacali hanno deciso di intraprendere azioni più incisive dopo che tutti gli inviti inoltrati all’azienda appaltatrice dinanzi all’Ispettorato del Lavoro sono stati completamente ignorati. Una preoccupazione acuita dal fatto che dall’imminente rinnovo del bando che, già in altri territori fuori Abruzzo, ha previsto ulteriori inopportuni tagli alle ore di lavoro.
Una situazione ormai insostenibile per le lavoratrici e i lavoratori, che, per decisione unilaterale della ditta appaltatrice, oltre ai tagli sull’orario di svolgimento delle attività (già applicati in passato), non hanno ricevuto nè i rimborsi chilometrici previsti, nè il pagamento degli straordinari.
Le ripercussioni sui salari degli addetti e sulla qualità del servizio sono sotto gli occhi di tutti.
Le Segreterie
Filcams Cgil Pescara
Attilio Petrella
Filcams Cgil Chieti
Daniela Primiterra
Uil Trasporti Abruzzo
Pietro Antonio Angileri (Segretario Territoriale Chieti-Pescara)