Giulianova. A 96 anni, se ne va Pasquale Di Marco, “l’uomo che guarda il mare”. L’abitudine di venire a Giulianova solo per sedersi su una sedia e scrutare l’orizzonte lo aveva reso un’icona esistenziale. Il cordoglio del Sindaco Jwan Costantini e dell’ Amministrazione Comunale.
Nel giorno dell’addio a Lucio Merlo, personaggio amatissimo e fuori dagli schemi, se ne è andato Pasquale Di Marco, spirato questa mattina all’età di 96 anni. Anche lui, come Lucio, un “non allineato”, uno che, senza aver studiato filosofia, aveva opposto alla morale comune e alla dittatura del “fare”, il primato irresistibile dell’immobilità, del “non fare”. L’arma con cui bucava la solitudine dell’ anzianità, era una sedia, la stessa da cui, ogni mattina, apriva il suo personale sipario sul mare.
“Da Poggio a San Vittorino a Giulianova la distanza era breve – commenta il Sindaco Jwan Costantini – Misurava esattamente quanto il segmento tra una vita dentro quattro mura e una giornata che, apparentemente immobile, era in realtà una lunga, movimentata parentesi di pensieri, lasciati correre su una distesa d’acqua. Oggi la città è triste. Sulla targa che consegnammo quattro anni fa a Pasquale avremmo voluto incidere un mare di parole e tutta la riconoscenza per l’esempio di purezza, delicatezza e bellezza che continuava a darci. Ora che non c’è più , possiamo solo salutarlo e dedicargli questa meravigliosa giornata di ottobre, convinti che anche lui, ma da un’altra prospettiva, stia osservando il cielo, ed il nostro stesso mare”.