Teramo. L’amministrazione comunale, alle luce delle condanne che il tribunale di Teramo ha inflitto agli autori delle affermazioni diffamanti sul web ai danni del sindaco Jwan Costantini e della maggioranza che lo sostiene, torna a manifestare la sua convinta disapprovazione nei confronti della campagna denigratoria finora messa in atto.
Si tratta del primo dei provvedimenti che saranno emessi a carico della pagina “Costantini fa cose”, noto contenitore di insulti e commenti infamanti. Quello spazio Facebook ha oggi volti e nomi grazie al lavoro meticoloso della procura della Repubblica di Teramo e della polizia postale.
Tra questi, due persone già note alle forze dell’ordine, dalla chiara matrice ideologica, che nei mesi hanno portato avanti una sassaiola di menzogne e calunnie volta a demolire l’impegno delle persone e degli uffici. Una strategia, la loro, lontana anni luce da quella sana, leale e corretta pratica politica che contraddistingue l’attuale squadra amministrativa nonché le società civili avanzate.