Chieti. Il Comune di Chieti ha aggiudicato tutti i lavori di rigenerazione urbana progettati e finanziati con fondi del Pnrr per oltre 20 milioni di euro.
Gli interventi riguardano la riqualificazione di Palazzo Massangioli e dell’ex cinema Eden (per 4.337.225,34 euro), il Teatro Supercinema ( 750.452,79), la ristrutturazione e rifunzionalizzazione delle ex scuole Nolli (3.391.347,43 ) e dell’ex asilo nido Principessa di Piemonte (2.107.479, 58) che sarà anche migliorato sismicamente, la rifunzionalizzazione dell’ex Arciconfraternita del SS Rosario ( 3.344.380,47), la rifunzionalizzazione della ex scuola elementare di Casone (646.163,81).
Previsti inoltre l’intervento di decoro e accessibilità di piazza Umberto I, piazza Trento e Trieste, corso Tiburtina, piazza Calanchi, colle Marconi e via Pescasseroli (2.180.312,84), il nuovo sovrappasso pedonale e ulteriori parcheggi pubblici alla stazione di Chieti Scalo, la realizzazione del nuovo parco urbano nel quartiere Filippone (201.947,74), l’intervento di riqualificazione e miglioramento accessibilità degli ipogei della Chieti sotterranea Ipogeo Porta Pescara, piazza Valignani, cisterna piazza San Giustino, seminterrato del Palazzo comunale (592.927,17 ).
“Voglio plaudire pubblicamente alla grande prova di coraggio ed efficienza della struttura comunale che si è mossa e continua a farlo in uno dei momenti più difficili dell’Amministrazione e del Comune di Chieti che, nonostante sia colpita da una mancanza grave di materiale umano, sta dando il meglio di se – ha detto il sindaco Diego Ferrara, presenti l’assessore ai lavori pubblici Stefano Rispoli e il dirigente del settore, Carlo Di Gregorio – In questo comune i 178 dipendenti rimasti stanno dando il meglio, perché si sentono parte di una storia. Noi non raccontiamo frottole, i progetti in cammino li abbiamo fortemente voluti, abbiamo oltre 20 milioni di euro che si sommano ad altri circa 40 che abbiamo messo insieme in questi tre anni che sono cosa rilevante, rispetto, ad esempio, a città più grandi come Pescara che con più del doppio di abitanti hanno raccolto in tutto 80 milioni.
Non raccontiamo frottole ai cittadini, che hanno tante recriminazioni da fare, legittime e a cui stiamo mettendo riparo. Ma per gli anni che restano metteremo in cantiere opere capaci di cambiare l’aspetto di Chieti sia urbanistico e sia a livello funzionale”.