Pescara. “Prendo atto con dispiacere che le audizioni alla Camera vengono utilizzate dal PD per strumentalizzare e mistificare le parole che vengono dette. I rappresentanti del PD pretendono di dare lezioni al ministro Fitto e al Governo Meloni su come e quando si debbano distribuire i fondi FSC”.
Lo afferma il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio dopo alcune affermazioni dell’opposizione durante le audizioni presso la commissione Bilancio della Camera, nell’ambito dell’esame del decreto legge 124/2023 su disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione per il rilancio dell’economia nelle aree del Mezzogiorno.
“Ricordo che nei governi precedenti, con i quali mi sono dovuto confrontare, questi fondi sono stati tenuti in
cassa senza essere distribuiti, lasciando in eredità all’attuale governo anche questa incombenza. Né il ministro
Provenzano né la ministra Carfagna hanno provveduto a distribuire i fondi 21-27 nonostante per anni avessero
avuto la responsabilità di governare e quindi di distribuirli. Ora che il ministro Fitto è chiamato a farlo si apre il
processo perché è tardi, dopo che loro non lo hanno voluto fare – ha proseguito Marsilio – Quanto all’FSC non
ho niente da nascondere o da omettere, perché la Regione Abruzzo ha raggiunto tutte le obbligazioni
giuridicamente vincolanti. Riguardo ai fondi FSC tutti i progetti sono partiti. Di questi il 70% è chiuso e il 30%
è in esecuzione. La spesa supera il 72% della dotazione.
Con i fondi residui sull’ FSC siamo quindi assolutamente in linea con i tempi e i programmi di spesa. L’unico problema che la Regione Abruzzo ha con i fondi FSC 14-20 è il vero e proprio furto compiuto dal ministro Provenzano durante il covid.
Sono stati infatti sottratti all’Abruzzo e a tutte le regioni d’Italia, tra FSC e Fondi europei, centinaia di milioni di euro con la promessa di restituzione, promessa che non è stata mantenuta. Ora ricade tutto sulle amministrazioni attuali”.