Pescara. C’è molta attesa per l’intervento del ministro per gli Affari europei, le Politiche di
coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, il cui intervento di domani (22 settembre, ndr.) seguirà quello del
presidente di Banca del Fucino, Mauro Masi. Martedì, il Consiglio Ue aveva dato il via libera alle
modifiche relative alla quarta rata del Piano italiano di ripresa e resilienza, che consentirà all’Italia di
presentare la richiesta di pagamento e avviare la procedura per l’esborso dei 16,5 miliardi di euro
previsti per la quarta rata del PNRR. Secondo Fitto, “la decisione del Consiglio dell’Unione europea
è la migliore prova che l’Italia può gestire in maniera efficiente le risorse europee, per dare impulso
all’attuazione del Piano e rilanciare crescita, produttività e occupazione nel nostro Paese”. Diventa
così ancora più ricco di spunti l’intervento del ministro su “PNRR, ottimizzare le sinergie”, un’attività
avviata nei mesi scorsi con l’obiettivo di puntare “agli interventi strategici che consentano all’Italia di
allinearsi al livello che merita e che l’Europa ci richiede”
L’esecutivo sarà rappresentato anche dal viceministro Maurizio Leo, che guida il Comitato tecnico
per l’attuazione della riforma tributaria presso il ministero dell’Economia. La riforma fiscale è un
progetto di estrema complessità, perché coinvolge diversi ambiti, tra cui la razionalizzazione dell’Iva
e delle imposte indirette, e include anche una squadra dedicata alla fiscalità regionale e locale. “La
riforma fiscale: una sfida per la crescita” è il titolo dell’intervento del viceministro, che ha anticipato
che “se vi saranno le condizioni nella prossima manovra di bilancio si potrà andare a un meccanismo
di 3 aliquote Irpef”.
Toccherà al ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, chiudere i lavori dell’Abruzzo
Economy Summit. Il futuro di Stellantis, finalizzato alla garanzia della produttività e dell’occupazione
anche presso lo stabilimento ex-Sevel di Atessa (che si è messo alle spalle un primo semestre di
significativa espansione produttiva, ndr.), è certamente l’argomento più atteso. “Il confronto con
l’azienda continua e credo che avrà soluzione positiva a breve – ha spiegato il ministro – e sulla base
di questo confronto e della soluzione che poi presenteremo a tutti gli attorisarà insediato finalmente
un tavolo su Stellantis insieme ai sindacati, alle aziende dell’indotto e a tutte le otto regioni
interessate per poi realizzare insieme un piano di sviluppo del settore automobilistico nel nostro
Paese, convinti che si possa finalmente invertire la tendenza della riduzione della produzione di
veicoli”.
Tra un ministro che apre e uno che chiude, il programma offre argomenti di stretta attualità: di
politica economica “Per rilanciare lo sviluppo dell’Italia” parlerà Antonio Misiani, vicepresidente della Commissione Bilancio del Senato; “Dal covid alla guerra: siamo alla fine della globalizzazione?”
con l’intervento di Federico Rampini, editorialista del Corriere della Sera e saggista; “Il ruolo della
rete elettrica per l’energia del futuro”, illustrato da Pier Francesco Zanuzzi, amministratore delegato
di Terna Rete Italia. E ancora, il confronto tra Pierluigi Biondi, sindaco dell’Aquila, Gianluca Graziani,
amministratore delegato di Mediass, Umberto Guidoni, co-direttore generale di Ania e segretario
generale della Fondazione Ania; il dialogo a due tra Pier Luigi Verbo, head of public sector &
government di KPMG, e Francesco Anglani, partner di BonelliErede; Guido Castelli, commissario per
la ricostruzione post sisma affronterà il dibattito su “Il rilancio socio-economico dell’area del
cratere”; la tavola rotonda su “Infrastrutture per il riequilibrio tra fascia adriatica e tirrenica”, con un
panel composto da Mauro Fabris, vicepresidente di Strada dei Parchi, Pasqualino Monti,
amministratore delegato di ENAV, Diego Cattoni, presidente di AISCAT, Gabriele Fava, presidente di
Autostrade Alto Adriatico, e Aldo Isi, amministratore delegato di ANAS; gli interventi di Etelwardo
Sigismondi, componente della VIII Commissione permanente Ambiente del Senato (“Sostenere il
sistema produttivo per una crescita economica e occupazionale”) e di Daniele D’Amario, assessore
alle Attività produttive della Regione Abruzzo (“La programmazione ’21-’27 per lo sviluppo delle
imprese”).
Le conclusioni della due giorni dell’Abruzzo Economy Summit saranno tracciate dal governatore
regionale Marco Marsilio. L’Abruzzo Economy Summit nasce da un’idea dell’agenzia di comunicazione Mirus, è promosso dalla Regione Abruzzo con la media partnership de Il Sole 24 Ore e il patrocinio di Confindustria Chieti
Pescara, Comune di Pescara, Odcec Pescara e Confimi Industria Abruzzo.