Cepagatti. Una giornata dal sapore tutt’altro che primaverile, con cielo nuvoloso e qualche goccia di pioggia, oltre a clima molto fresco, ha accolto la carovana della tirreno – adriatico all’arrivo di Cepagatti, ove ha vinto il belga Van Avermaet davanti allo sloveno, campione del mondo in carica Peter Sagan. Oltre alla vittoria di tappa, Van Avermaet è diventato anche la nuova maglia azzurra,ossia il leader della classifica generale, con soli 2 secondi di distacco su Kwiatkowski e terzo l’ex leader della piccola gara a tappe Stybar.
La tappa, partita da Castelraimondo, in provincia di Macerata, con un solo gran premio della giornata a Pollenza (330m), è proseguita per un buon tratto lungo la costa tra le Marche e l’Abruzzo per 210km. C’è stato un drappello di sei corridori che hanno allungato, ma alla fine il gruppo si è presentato praticamente compatto fino alle porte di Cepagatti, ove era in programma un circuito da ripetere due volte. Al primo giro scattano 8 uomini, con Nibali che tenta di guadagnare terreno, ma dopo poco viene risucchiato dal gruppo. Molto bene nel finale anche Bennati. Di nuovo gruppo allungato e spezzato in alcuni plotoni, i primi in fuga riescono a guadagnare circa 20”, ed a circa 6 km dal traguardo nelle prime posizioni del gruppo inseguitore, c’è una caduta, cui Michele Scarponi, ne è vittima rimanendo anche a terra per qualche secondo, arrivando comunque al traguardo, con qualche minuto di distacco.
La corsa riprenderà domani, per l’ultima frazione in quel di San Benedetto del Tronto per la cronometro appunto conclusiva, che vedrà il vincitore di questa edizione, comunque orfana alla fine del tappone di Domenica di Monte San Vicino. Comunque appuntamento con il grande ciclismo il prossimo 12 e 13 Maggio, con il giro d’italia, nelle tappe con l’arrivo a Roccaraso – Aremogna e la partenza il giorno dopo da Sulmona alla volta di Foligno, che attraverserà anche la città capoluogo dell’Abruzzo, L’Aquila.
Thomas Di Fiore