Pescara. Nel Comune di Pescara il Vicesindaco della Lega, Gianni Santilli, è passato a Fratelli d’Italia a distanza di otto mesi dalle elezioni per il rinnovo del consiglio comunale. Tale passaggio ha causato non poche polemiche in quanto fa seguito ad altre azioni simili compiute da diversi amministratori locali.
“E’ ora di dire basta alle porte girevoli di assessori e consiglieri che trattano i loro ruoli istituzionali come fossero doti da portare al partito più forte della coalizione”, ha spiegato l’Onorevole Luciano D’Alfonso. “Il presidente in scadenza la smetta di scippare amministratori ai suoi amici di coalizione e ponga un freno a questa campagna acquisti permanente, imbastita al solo scopo di farsi bello agli occhi dei suoi sodali romani. Marsilio pensi a governare: glielo chiedono gli abruzzesi che vogliono continuare a usare l’aeroporto per i loro spostamenti, andare a Roma con un treno che impieghi meno delle attuali tre ore e mezza, effettuare un esame medico senza attendere tempi biblici, vedere i fondi europei spesi interamente e non restituiti a Bruxelles. Su questo si misurano la capacità e la competenza di un presidente di Regione, non sulla bravura nell’accalappiare gli eletti dei suoi alleati”.