L’Aquila. Violenta aggressione nel parco del castello all’Aquila. Un giovane di 23 anni di nazionalità tunisina avrebbe aggredito un altro giovane nordafricano con lancio di bottiglie di vetro e a colpi di mattarello.
Le grida hanno richiamato l’attenzione dei carabinieri del Norm che, in borghese, stavano svolgendo servizi di controllo del territorio.
L’aggressore è stato subito arrestato in flagranza di reato, nella giornata di oggi è prevista l’udienza di convalida.
Visti i recenti fatti di violenza accaduti in città, sono stati intensificati i controlli dei carabinieri, ricorrendo anche all’impiego di numerose pattuglie in borghese.
L’uomo, al momento del fermo, era ancora in possesso di un mattarello usato per colpire la vittima che ha riportato diverse lesioni, fortunatamente non gravi. L’intervento dei militari dell’Arma ha evitato il peggio.
L’aggressore è stato immediatamente arrestato per lesioni personali aggravate. Dopo le formalità di rito, lo stesso arrestato ha trascorso le prime 24ore nella camera di sicurezza della caserma, sede del comando provinciale, dove si è reso responsabile di una seconda aggressione, questa volta nei confronti dei carabinieri di guardia. Per tali fatti è stato nuovamente arrestato con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e trasferito direttamente al carcere di Preturo.
Nella giornata di ieri, il P.M. di turno presso la Procura della Repubblica dell’Aquila, titolare delle indagini, ho ottenuto, dal giudice monocratico, la convalida dell’arresto avvenuto per le lesioni aggravate ai danni del cittadino nord africano.
Questa mattina è stato convalidato anche l’arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Per il 23enne tunisino, irregolare sul territorio italiano, il giudice del tribunale ha disposto il trattenimento in carcere in custodia cautelare nell’attesa del processo previsto per il prossimo mese di novembre.