Nocciano. Il legame con la terra e la tradizione degli avi e’ stato sempre il perno su cui le Cantine Bosco hanno ruotato durante tutta la loro storia vitivinicola. Il ritorno ad una immagine che richiama la tradizione e’ stata una scelta molto sentita e quasi dovuta. I fratelli Nestore e Stefania Bosco eredi delle Storiche Cantine Bosco di Nocciano, che nel prossimo anno festeggeranno i loro 120 anni di attivita’, sono in procinto di presentare sul mercato nazionale ed internazionale, nelle prossime fiere ProWine (Dusseldorf- Germania) e Vinitaly (Verona), la loro nuova Linea Storica. Questa nuova linea di prodotto, legata principalmente al territorio di appartenenza delle colline pescaresi, punta esclusivamente ai suoi vitigni autoctoni. Ad entrare a far parte della Linea Storica sono infatti i vitigni tipici dell’Abruzzo. Un Montepulciano d’Abruzzo dallo stile classico della maturazione in grandi botti di rovere e dal lungo affinamento in bottiglia. Speciale cura – spiega l’azienda in una nota – si e’ voluta dare ai due “Superiori” Trebbiano d’Abruzzo e Cerasuolo d’Abruzzo, che escono in commercio solo dopo il primo marzo dell’anno successivo alla vendemmia: una selezione dei grappoli migliori grazie ad una minor resa per ettaro, massimo 130q/Ha per le uve Trebbiano e 120 q/Ha per le uve Montepulciano destinate a produrre il Cerasuolo Superiore, e una gradazione alcolica piu’ elevata fanno si’ che il Trebbiano d’Abruzzo Superiore regali un bouquet complesso ed ammaliante, mentre il Cerasuolo d’Abruzzo Superiore spicchi per il colore rosato intenso e brillante. E per finire un vino dal carattere piu’ giovanile ma comunque importante come un Pecorino IGP Colline Pescaresi. La Linea Storica, forte del legame con la storia di famiglia e con la tradizione vinicola della cantina stessa, riprende la grafica della prima etichetta messa in commercio nel 1968, anno di nascita del Montepulciano d’Abruzzo DOC, che venne realizzata dal fu Cav. Nestore Bosco, di cui ne porta ancora la firma.