Pescara. “La gestione dell’importante centro sportivo pubblico “Le Naiadi” di Pescara mette in luce quanto una politica non lungimirante e sorda alle esigenze dei cittadini possa recare danno alla città e a tutto il territorio.
Sui giornali ancora una volta il Presidente Marsilio, e i suoi compagni del centrodestra, spacciano come vittoria l’ennesimo fallimento sulla questione” ad affermarlo è il Vicepresidente del Consiglio regionale Domenico Pettinari, che continua “Affidare la gestione per poco tempo, e a quanto pare sostenendo i costi delle utenze anche con soldi pubblici, non è certo quella che può essere spacciata come una vittoria, eppure la propaganda del centrodestra è riuscita anche in questo. La verità è che a causa dell’aumento dei costi energetici degli ultimi anni la Regione Abruzzo non riesce ancora a trovare un privato che si faccia seriamente carico della struttura, probabilmente perché i bandi sono fatti male e non rendono appetibile la gestione ai privati.
Stanno gestendo il più grande centro sportivo del comprensorio pescarese, che vanta eccellenze sportive internazionali, come fosse un problema e non una risorsa”. incalza Pettinari.
“La struttura, invece, potrebbe essere resa un centro sportivo pubblico redditizio. Se il centrodestra, invece di stare in perenne campagna elettorale, avesse studiato le carte e vagliato tutte le possibilità si sarebbe reso conto che poteva sfruttare i fondi messi a disposizione dal PNRR per rilanciare la struttura. Infatti, nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è prevista una importante linea di finanziamento dedicata proprio alla realizzazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile presso le strutture pubbliche, al fine di renderle autonome dal punto di vista energetico. Perché il Presidente Marsilio non ha utilizzato parte di questi fondi per realizzare un impianto fotovoltaico presso il centro sportivo Le Naiadi?
Avrebbe potuto abbattere i costi energetici e rendere autosufficiente la struttura. Un’azione tempestiva avrebbe portato, già oggi, le Naiadi ad avere un impianto energetico attivo. La struttura, con i costi energetici azzerati, sarebbe diventata un’attività redditizia che poteva essere affidata in gestione al Comune di Pescara. Ma questo non è stato fatto e si è preferito continuare a portare avanti bandi per l’affidamento, che sistematicamente sono risultati deserti, o procedere attraverso affidamenti diretti temporanei, non offrendo soluzioni per i costi energetici. Dipendenti e cittadini meritano una volta per tutte una soluzione dalla Regione Abruzzo, ma al di là delle belle parole e dei proclami del centrodestra non ci sono ancora sul tavolo soluzioni reali e a lungo termine. Abbiamo lottato con forza per la riapertura del centro sportivo e a pochi mesi dalla ripresa è inaccettabile che si torni al punto di partenza”, conclude.