L’Aquila. Dopo le dichiarazioni del Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto, del governatore dell’Abruzzo Marco Marsilio, a parlare è Luca Di Carlo, avvocato originario della Marsica, conosciuto con lo pseudonimo “L’Avvocato del Diavolo”: “In Italia manca il coraggio di emettere condanne esemplari”; “Sono nato tra le montagne della Marsica”; “Da sempre preferisco vivere con gli animali piuttosto che con gli umani”; “Amarena ti voglio bene”.
Ha difeso personaggio personaggi noti, ma quello che maggiormente lo contraddistingue è la sua estrema difesa dei diritti degli animali, a tal punto, che si sta battendo per l’istituzione in Europa del “Tribunale Internazionale per gli Animali”. L’avvocato aveva già denunciato l’allarme sociale dilagante dei crimini sugli animali: “Le Nazioni che si ritengono civilmente evolute, devono avere il coraggio di condannare in maniera esemplare chi commette crimini contro gli animali”.
“Se la grandezza di un Paese e il suo progresso morale possono essere valutati dal modo in cui tratta gli animali, allora”, conclude Di Carlo, “quelle Nazioni dovrebbero condannare pubblicamente quei Paesi in cui vengono perpetuati crimini sugli animali”.