Lanciano. Con le accuse di maltrattamento e lesioni aggravate un uomo di Lanciano è stato arrestato questa mattina dalla polizia su disposizione della Procura della Repubblica. Una storia terribile che ha coinvolto una donna e i suoi figli minorenni. Hanno subito vessazioni psicologiche e fisiche costretti a vivere in una casa con sporcizia, rifiuti ed escrementi sparsi ovunque. Botte continue con lesioni provocate anche con l’uso di armi da taglio che in più occasioni lasciavano segni evidenti sui corpi dei bambini. Non mancavano epiteti offensivi e minacce continui.
L’uomo inoltre costringeva i bambini a visionare con lui film pornografici. In diverse occasioni picchiava la moglie, anche in presenza dei minori e nei momenti d’ira distruggeva oggetti presenti nell’abitazione. Complessa e delicata l’attività investigativa svolta dalla polizia del commissariato insieme alla polizia giudiziaria della Procura, grazie alla quale è stata ricostruita una vicenda grave che si è consumata per anni nell’inspiegabile indifferenza delle autorità a vario titolo preposte alla tutela dei minori, è che venuta alla luce solo grazie al grido di dolore lanciato dai bambini in un compito scolastico dove hanno descritto uno spaccato inquietante della loro vita quotidiana.