Pescara. Gli Stati Uniti si confermano il principale mercato delle esportazioni abruzzesi, con 34 milioni di euro nel primo trimestre del 2023, pari al +47%.
Pasta di Fara e Vini Montepulciano sono i prodotti più richiesti negli Usa. In recupero l’abbigliamento, mentre il comparto del mobile è in ripiegamento.
Questo dato è contenuto nell’analisi periodica della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo. L”analisi rileva incrementi anche verso Germania con +17%, in Francia +12,8% e Regno Unito +36,1% per quasi tutti i distretti. Nel primo trimestre del 2023 l’Abruzzo conferma il trend del 2022 con +18%, maggiore del resto dei distretti italiani fermi al +7%. Esportazioni trainate soprattutto dai distretti agroalimentari e moda, in discesa quello del mobile.
“I risultati dell’export confermano la competitività dei distretti industriali abruzzesi, che come prima banca italiana e della regione siamo impegnati a rafforzare e supportare, in particolare per gli investimenti strategici in sostenibilità, innovazione e indipendenza energetica”, ha spiegato Roberto Gabrielli, Direttore Regionale Abruzzo e Lazio di Intesa Sanpaolo, “Tra i fattori della competitività regionale ci sono: filiere corte e ramificate a livello locale, che garantiscono continuità e certezza delle forniture in un contesto globale contrassegnato dal ridisegnarsi delle catene del valore”.
Il distretto della Pasta di Fara chiude il trimestre con 64 milioni di euro di esportazioni, 18 milioni in più rispetto al 2022 e una crescita tendenziale del 38,4%, più del doppio rispetto a agli altri distretti italiani +15,7%. Negli Usa si registra un +92,6% di esportazioni, nel Regno Unito +82,2%, Francia +25,6% e Paesi Bassi +50%. In calo i flussi verso Spagna -16,5%, Canada -19,6% e Polonia -4,9%. I vini Montepulciano d’Abruzzo, registrano +9,3%, con 54
milioni di vendite, gli altri distretti si fermano a +4,8%. Il calo del Mobilio abruzzese del -10,2%, con un totale
di 24 milioni di euro di vendite. In contrazione soprattutto Cina e Hong Kong -66,2% e Stati Uniti -32,2% e
Canada -7,2%, e Russia -19,6%; crescono Francia +12,1%, Regno Unito +21,8%, Malta +70,8%, e raddoppia
Emirati Arabi Uniti +150,3%. L’Abbigliamento nord-abruzzese registra un incremento del 24,5%, in Germania
+47% e Svizzera +48,2%. Abbigliamento sud-abruzzese +32,4% con un totale di 10 milioni di export.