La manifestazione, promossa dall’associazione “Parkattivo”, con il supporto dell’Amministrazione Comunale e del Movimento Italia Gentile e con la sponsorizzazione della Dimarcolor, vedrà otto artisti di livello nazionale al lavoro a partire da domenica prossima 27 agosto. Tutti i giorni, dalle 10 alle 20, saranno all’opera per riqualificare con i loro disegni il muro che costeggia via Mazzola. Vere e proprie opere d’arte la cui nascita e realizzazione potrà essere ammirata “in diretta” da tutti coloro che vorranno passare ad ammirare i lavori. Il progetto culminerà nella giornata di sabato 2 settembre quando, a partire dalle ore 15, si svolgerà la cerimonia di presentazione delle opere che coinciderà con l’apertura dell’evento “La Corea in Festa”, organizzato per celebrare la prima edizione di “Roseto Street Art” e per rafforzare il legame con il quartiere. Tanti gli appuntamenti in programma: punti ristoro, laboratori didattici, animazione per piccini, mostra di auto e foto d’epoca, esibizioni di danza e il concerto finale con musica dal vivo.
Come detto, è di altissimo livello il parterre degli artisti: Attilio Spagnuolo, Gianni Spagnuolo, Ivan Pilogallo in arte Gedo, “Urbankofa”, Pasquale Testa, Samuele Romano, Rapone ed Emanuele Fantacuzzi a.k.a. Wesk.
“Procedere alla rigenerazione urbana anche attraverso la street art è uno dei punti contenuti nel nostro programma di governo – ha esordito il Sindaco Mario Nugnes – Grazie a questa bellissima iniziativa l’arte si mette al servizio della comunità attraverso la sinergia tra pubblico e privato. E’ bello vedere imprenditori come Douglas Di Marco che si espongono in prima persona per il bene del territorio ed è bello vedere la partecipazione attiva all’evento anche del Consiglio di Quartiere di Roseto Sud. Grazie a “Roseto Street Art” doneremo alla città un modello di sana rigenerazione urbana che potrà essere imitato in altre zone del nostro territorio”.
L’Assessore D’Elpidio ha parlato di “grande sogno che si realizza e che si abbina ad una grande festa di quartiere. Si tratta di un progetto che dovrebbe essere replicato in tutte le zone di Roseto – ha aggiunto D’Elpidio – Già durante la campagna elettorale abbiamo promosso l’idea di concretizzare questa idea e il 2 settembre vedremo il frutto del grande lavoro degli organizzatori e degli artisti”.
“Progetti del genere sono quelli che abbiamo sempre sognato – ha detto la Consigliera Mastrilli in rappresentanza anche di “Parkattivo” – Abbiamo puntato su un messaggio di amore verso il territorio capace di rendere protagonista anche la cittadinanza e, per questo, ringrazio il Consiglio di Quartiere che ha subito accolto con entusiasmo la proposta. La nostra intenzione è cercare di muoverci anche in altre zone della città, stimolare l’iniziativa e replicare l’idea. Ringrazio Dimarcolor e Douglas Di Marco per l’entusiasmo e il supporto, è incoraggiante vedere imprenditori sposano con convinzione queste iniziative. Post evento sarà realizzato un catalogo perché si tratta di un progetto che continua nel tempo”.
“Ringrazio l’Amministrazione e gli organizzatori per averci dato la possibilità di contribuire alla riqualificazione di una zona che ci ospita da oltre 25 come attività commerciale – ha affermato Douglas Di Marco – Essendo rosetani anche noi abbiamo l’orgoglio di mostrare la nostra città sempre più bella ed efficiente. Quella del Patrizi è una zona dove da piccoli molti di noi cercavano di realizzare il sogno di diventare calciatori ed è proprio l’entusiasmo dei giovani che ci spinge a raggiungere gli obiettivi che possono sembrare inarrivabili”.
“Uno dei nostri obiettivi è quello di stimolare la partecipazione attiva da parte degli abitanti per avere una maggiore consapevolezza del quartiere – ha concluso Simone Monti che si è fatto portavoce del presidente del Consiglio di Quartiere Vincenzo Lo Stracco – La zona Sud di Roseto è stata vista in passato come un’area periferica ma ora il vento sta cambiando. Tutto il Consiglio ha aderito con entusiasmo a questa magnifica iniziativa e invitiamo tutti a partecipare e a sostenerla”.