Pescara. Continua incessante l’attività di controllo del territorio predisposta dal Questore, Luigi LIGUORI, finalizzata ad assicurare una costante attività di prevenzione e presenza sul territorio della Polizia di Stato.
I controlli svolti nei giorni scorsi e finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e del crimine diffuso hanno portato all’arresto di due persone. In particolare, nel pomeriggio di martedì, la Squadra Volante, a seguito di segnalazione, ha rintracciato due persone, una donna ed un uomo, che si aggiravano con fare sospetto per le vie del centro.
Sottoposte immediatamente a controllo, i due sono risultati gravati da numeri precedenti soprattutto per reati contro il patrimonio. Gli accertamenti non si sono fermati e le ulteriori verifiche, svolte dagli agenti, hanno
permesso di rinvenire, in possesso della 23enne, arnesi idonei allo scasso nonché monili in oro probabile provento di furti.
La giovane, essendo priva di documenti, è stata sottoposta a rilievi foto dattiloscopici. Dall’analisi puntigliosa dei riscontri pervenuti, è emerso che la 23enne risultava destinataria di una ordinanza di custodia cautelare in carcere. La donna, dopo le formalità di rito, è stata tradotta presso una struttura detentiva fuori regione.
Nella notte tra martedì 15 e mercoledì 16 agosto, la Volante ha arrestato un 27enne per detenzione di sostanze stupefacenti. Gli agenti sono intervenuti in zona stadio, su richiesta di una donna che aveva avuto un’animata discussione con il 27enne, lite scoppiata all’interno dell’appartamento del giovane.
Gli agenti, una volta dentro l’abitazione sono riusciti a calmare le due persone coinvolte. Durante la fase dell’identificazione, gli agenti hanno riscontrato che l’uomo risultava gravato da precedenti per spaccio di stupefacenti, pertanto hanno approfondito i controlli. Dalla perquisizione dell’appartamento gli agenti hanno rinvenuto, in vari ambienti, vari sacchetti di cellophane trasparente contenenti hashish, per un peso complessivo di oltre 60 grammi, nonché un bilancino di precisione e 500 euro, in banconote da 50, celate tra pe pagine di un libro. Quanto rinvenuto è stato sequestrato e l’uomo è stato tratto in arresto.