L’Aquila. Anche quest’anno torna il mercatino del libro usato organizzato dall’Unione degli Studenti. L’iniziativa si svolgerà il martedì ed il giovedì dalle 16.00 alle 19.00 ed il sabato dalle 09.00 alle 12.00 presso la sede della Cgil in Via G. Saragat.
La raccolta dei libri usati partirà da martedì 22 agosto e proseguirà fino a sabato 2 settembre. Dal 29 agosto sarà possibile iniziare ad acquistare i libri di testo. La vendita terminerà giovedì 7 settembre. Sabato 9 settembre ci sarà, infine, la restituzione dei libri non venduti e la raccolta del ricavato: l’Unione degli Studenti tratterrà una piccola parte per ricoprire le spese del mercatino. I libri saranno venduti al 50% del prezzo di copertina.
Di seguito un calendario esaustivo delle varie giornate:
Martedì 22 agosto dalle 16.00 alle 19.00 – raccolta.
Giovedì 24 agosto dalle 16.00 alle 19.00 – raccolta.
Sabato 26 agosto dalle 09.00 alle 12.00 – raccolta.
Martedì 29 agosto dalle 16.00 alle 19.00 – raccolta e vendita.
Giovedì 31 agosto dalle 16.00 alle 19.00 – raccolta e vendita.
Sabato 2 settembre dalle 09.00 alle 12.00 – raccolta e vendita.
Martedì 5 settembre dalle 16.00 alle 19.00 – vendita.
Giovedì 7 settembre dalle 16.00 alle 19.00 – vendita.
Sabato 9 settembre dalle 10.00 alle 13.00 – restituzione dei libri non venduti.
L’iniziativa nasce qualche anno fa a seguito di una riflessione fatta dagli studenti e dalle studentesse sull’inaccessibilità dell’istruzione all’interno del nostro paese.
Le famiglie infatti si trovano a dover affrontare spese insostenibili tra trasporti, corredo scolastico e libri di testo.
Inoltre la pandemia globale ha prodotto enormi disuguaglianze ed ha peggiorato le condizioni economiche generali all’interno del nostro paese mentre non esiste una legge nazionale sul diritto allo studio che tuteli l’accesso alla formazione di tutte e tutti.
Con questa iniziativa vogliamo attivare dei circuiti di solidarietà tra studentesse e studenti ma anche denunciare e mettere in evidenza i punti critici del nostro sistema di diritto allo studio.
Contro il caro libri per il libero accesso alla formazione!