Silvi. Porcellane, ceramiche, cristali, sheffield, tovagliati dalla metà 800 al mid century: sono i protagonisti dell’esposizione, in programma dal 12 al 24 agosto (orario 18-24) “Stare a tavola vintage”, allestita su impulso dell’associazione di promozione sociale Endas Abruzzo, con il patrocinio del Comune di Silvi, nel borgo di Silvi Alta, in Largo della Porta, nei locali della Casa Canonica della parrocchia del Ss.Salvatore.
L’evento intende promuovere la convivialità attraverso la cultura dell’apparecchiatura della tavola. Cristalli, argenti e sheffield, tovagliati, centrotavola, candelabri e altra oggettistica sono interpretati come alleati di fantasia, stupore e creatività per chi coltivi la passione dell’ospitalità all’insegna del bello.
Porcellane Richard Ginori, Tullio Mazzotti, Giuseppe Galvani, Settimio Rometti, Rosenthal, Wedgwood, Jhonson Bros, Minton, Weimar, Maissen, poi le collaborazioni di designer come Giò Ponti, Andy Warhol, Tapio Wirkala, Angelo Simonetto, Guido Andlovitz, Nicolay Diulgheroff. “Stare a tavola vintage” vuole riproporre una sorta di “culto” dello stare a tavola, per il gusto di assaporare il cibo esaltato attraverso la riscoperta delle profonde radici storiche degli oggetti destinati all’apparecchiatura, oggi deprivati della loro funzione nelle nostre tavole, fin troppo sobrie e minimaliste. Attraverso la giocosa “mise en place”, in una dialettica divertente tra creatività – anche con qualche libertà rispetto a monsignor Giovanni Della Casa e al suo Trattato sui costumi (Galateo) – eclettismo e nuove personali formule per innovare lo schema della tavola apparecchiata, saranno in scena oggetti prodotti dalla metà dell’800 fino agli anni ’80 del secolo scorso. L’ingresso è libero.