Fontecchio. Una performance partecipativa e itinerante, di sensibilizzazione per il cambiamento climatico e per raccogliere adesioni per la proposta di far diventare le nuvole patrimonio naturale dell’umanità.
Questo in sintesi l’obiettivo della quarta edizione della performance “Il potere della polvere”, dell’ artista multidisciplinare tedesca Martina Riescher, che dopo la Biennale di Venezia e Monaco di Baviera, andrà in scena a Fontecchio, in provincia dell’Aquila, giovedì 10 agosto alle 21, nel piazzale dietro il municipio.
La nuova performance è nata dalla collaborazione tra Riescher e l’artista Deborah Frasca, assieme al clavicembalista Ettore Maria del Romano e il violinista Federico Cardilli, componenti dei Solisti Aquilani, che lo stesso giorno faranno tappa a Fontecchio, nell’ambito del progetto itinerante “Castelli di Memorie”.
Del Romano e Cardilli,suoneranno musiche ispirate alla pioggia che verranno interpretate in azioni performative coreografate da Riescher e Frasca, con la partecipazione di ben 18 performer: Ascen Arriazu, Myriam Blasini, Elena Brizzi, Giordano Cianfaglione, Alessandro Costa, Delia Delvitto, Alessia D’Epiro, Chiara Duronio, Tina Escaja, Luca De Julis, Patryk Kaliński, Tilah Kovacs Yassuda, Iumi Meireles Yassuda, Valeria Pica, Marilena Scuotto e Arianna Troilo.
Martina Riescher è nata in Germania ed è ora residente come altri artisti a Fontecchio, ha studiato pittura all’Accademia di Belle Arti di Roma, i suoi lavori sono stati esposti in mostre internazionali dal 1993.
Spiega l’artista: “le nuvole coprono due terzi della superficie della terra, e il loro comportamento contribuisce a creare le condizioni che rendono possibile la vita come la conosciamo. E per quanto ciò possa essere ritenuto incredibile, esse sono minacciate dalla crescente concentrazione di anidride carbonica nell’atmosfera. Si prospetta un futuro nel quale assisteremo impotenti al lento, ma inesorabile dissolversi delle nuvole e al cambiamento del ciclo dell’acqua, fino al momento in cui la vita in moltissime zone della terra non sarà più possibile. A questa drammatica conclusione sono giunti ricercatori del California Institute of Technology nel 2019. Agli artisti il compito con il loro linguaggio, di diffonderne consapevolezza”.
La serie di performance partecipativa Il potere della polvere è così un work in progress da ripetere in diversi contesti in tutto il mondo, e che ha già avuto luogo nell’ambito dell’evento “Performative 2.0”, proprio a Fontecchio, organizzato da MAXXI L’Aquila e Comune di Fontecchio nel settembre 2022, e poi in seguito nel padiglione della Bolivia alla Biennale di Venezia, nel novembre dello stesso anno. Il terzo evento, chiamato “Wolkentheater – Teatro delle nuvole”, ha avuto luogo a Monaco di Baviera nel luglio scorso.
“Questa volta sono stati coinvolti i bambini di una scuola elementare, tra i 9 e gli 11 anni. In un workshop hanno costruito nuvole di pioggia per una performance teatrale, interamente sviluppata da loro. In tutte le performance le azioni ruotano intorno alle stesse domande: come sarebbe un mondo senza nuvole? Come sarebbe fissare ogni giorno il cielo blu sperando nella pioggia? Si utilizzerebbe l’attesa delle prossime piogge, sviluppando metodi individuali per catturare le gocce prima ancora che tocchino terra?”, spiega ancora l’artista.