Pescara. “Il collegamento con Milano Linate, data la sua strategicità come hub, rappresenta una perdita enorme in termini di connettività territoriale per tutta la regione Abruzzo.
Abbiamo subito questa scelta unilateralmente da parte della compagnia e appare molto difficile nell’immediatezza poter ripristinare alle condizioni attuali la destinazione”.
Così Vittorio Catone, presidente della Saga, in conferenza stampa, è intervenuto per fare chiarezza attorno alla cancellazione da parte della compagnia Ita dei voli da e per Abruzzo Airport.
“Da oggi Ita non effettua il collegamento Linate-Pescara. A marzo 2022 aveva deciso di abbandonare lo scalo perché già da allora – spiega il presidente Saga – faceva fatica a riempire l’aereo. È questo uno dei collegamenti che fa meno riempimento e forse il peggiore. Come Saga avevamo fatto un contratto di incentivazione per mantenere il doppio collegamento. Ita però ora non prenderà l’incentivo con i numeri avuti dal marzo 2022 ad oggi. La motivazione dello stop al collegamento è quella che il vettore perde e perde molto e quindi questo è il motivo dello stop e non come dice qualcuno di un dispetto al territorio. Sono rammaricato per questa scelta, ma dico che nessuno ha dormito e tutti rivogliamo, in primis il presidente della Regione Marsilio, questo collegamento. Ita vive una ristrutturazione aziendale e quindi si fa fatica a parlare. C’è però una minima apertura e quindi non credo sia giusto attaccare Ita. Ci sono poi altri vettori che volano a Milano Linate”.
Catone ha comunque sottolineato che “negli ultimi due anni credo che parlino i numeri. Lo scorso anno abbiamo avuto il record storico di passeggeri e in questo luglio 102 mila passeggeri per cui sono fiero ed orgoglioso di quanto fatto. Nel gennaio/luglio 2023 abbiamo avuto 509.692 passeggeri con + 30% rispetto allo stesso periodo del 2022”.