L’Aquila. Il Pnrr chiude le porte al raddoppio della linea ferroviaria Roma – Pescara, ma il ministro Matteo Salvini assicura: si farà. A pochi giorni dalla presentazione ufficiale del progetto al castello Orsini di Avezzano tutto viene rimesso in discussione. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza non ha fondi per il raddoppio della ferrovia che collega l’Abruzzo con il Lazio ma secondo il ministero dei Trasporti l’opera si farà ugualmente.
“Nella sostanza, quindi, per i cittadini che attendono l’opera non ci saranno cambiamenti – afferma il ministero – “la scelta di rimodulare i finanziamenti è figlia della situazione ereditata dall’attuale governo, in carica da circa nove mesi.
In particolare: gli interventi della Roma-Pescara lotti 1 e 2 Scafa-Manoppello e Manoppello-Interporto stanno risentendo del ritardo dell’iter che doveva concludersi entro giugno 2022 con avvio gara ad agosto 2022 e aggiudicazione a febbraio 2023. Si ricorda che l’attuale governo è in carica dall’ottobre 2022. La proposta di rimodulazione dei finanziamenti Pnrr ha tenuto conto di quanto sopra in via cautelativa”, sottolinea ancora il Mit.



