Teramo. I sindaci di Giulianova, Tortoreto, Alba Adriatica e Martinsicuro, rispettivamente Francesco Mastromauro, Alessandra Richi, Tonia Piccioni e Paolo Camaioni, nella mattina di oggi, 1 marzo, hanno firmato una richiesta congiunta indirizzata al prefetto Valter Crudo e al questore Giovanni Febo per riottenere il Posto estivo di polizia, istituito con il patto siglato nel febbraio 2010 tra Giulianova, Comune capofila, e gli altri tre della costa settentrionale della provincia ma soppresso su decisione del Dipartimento della PS nel 2014 per carenza di personale. “Il posto estivo di polizia – dichiarano i quattro sindaci – nacque dalla collaborazione significativa tra le nostre Amministrazioni e il Viminale per garantire a cittadini e turisti la necessaria sicurezza mediante un servizio ad ampio raggio 24 ore su 24 in supporto al dispositivo esistente. Come è noto le spese di vitto ed alloggio erano a carico dei Comuni firmatari, ed il posto stagionale di PS veniva collocato ogni anno in una delle quattro località costiere: nel 2010 fu la volta di Martinsicuro, nel 2011 il posto venne dislocato ad Alba Adriatica, nel 2012 a Tortoreto e nel 2013 fu la volta di Giulianova. Per una macroarea densamente popolata, e che da sola concentra la maggior parte delle presenze turistiche del Teramano, e quindi della fascia costiera dell’intero Abruzzo, quel presidio è stato davvero importante. E a maggior ragione lo è oggi considerate – proseguono Mastromauro, Richi, Piccioni e Camaioni – le pressanti esigenze di maggiore sicurezza manifestate quotidianamente dai nostri cittadini ed acuite nel corso del periodo estivo per effetto dei notevoli flussi turistici che vedono triplicare la popolazione sui nostri territori. Per questo abbiamo chiesto a prefetto e questore di farsi tramite presso il ministero dell’Interno al fine di riattivare il posto stagionale di PS nel nostro territorio almeno per i mesi di luglio ed agosto prossimi venturi. Come amministrazioni comunali siamo disponibili fin d’ora ad approntare con sollecitudine gli atti consiliari per il rinnovo della convenzione per la gestione associata del presidio di polizia avendo sempre considerato la sicurezza dei cittadini un valore insostituibile alla base dello sviluppo delle nostre comunità. Tanto più in un periodo vitale per le nostre economie come quello estivo”. Dipendenza Tercas all’Annunziata. Incontro del sindaco con il consigliere delegato Jacobini. “Chiusura certa in base alla razionalizzazione decisa dai vertici del gruppo che prevede la soppressione di agenzie e sportelli nell’intera rete regionale”. Incontro richiesto il 24 febbraio scorso ed ottenuto dal sindaco Francesco Mastromauro con il consigliere delegato di Banca Tercas Gianluca Jocobini relativamente al futuro della Dipendenza Tercas presente nel quartiere Annunziata. “Purtroppo Jacobini ha confermato la chiusura della Dipendenza, aggiungendo che altri sportelli e agenzie Tercas-Caripe verranno soppressi nell’intera rete regionale per esigenze di razionalizzazione decise dai vertici del gruppo Banca Popolare di Bari. Di fronte quindi a scelte di tipo aziendali – dichiara il sindaco – la mia richiesta di mantenere in funzione la Dipendenza dell’Annunziata non ha potuto trovare accoglienza. Rimane il rammarico mio e della consigliera incaricata del quartiere, Adalberta Chiodi, per una decisione che priverà il più popoloso quartiere di Giulianova di un importante riferimento creditizio, anche se Gianluca Jacobini ha assicurato che, come compensazione della chiusura della Dipendenza all’Annunziata, si procederà al rafforzamento delle altre filiali Tercas presenti nella nostra città. Adesso ci impegneremo ad individuare soluzioni alternative con l’amministratore del centro commerciale “I Portici” Attilio Falchi già a partire dall’incontro fissato il 3 marzo prossimo”.