Pescara. “Io volevo solo vivere… Una normalissima, banalissima vita, avere una famiglia, dei figli, lavorare, stare in natura e amare il mio prossimo. Se non posso salvare il mio corpo spero Dio salvi la mia anima”. A scriverlo lo scorso mese di aprile è stata la 49enne Cristina Toso sul suo profilo Facebook. Cristina non c’è più, una malattia infettiva l’ha portata via mercoledì.
Toso era malata da moltissimi anni, aveva raccontato la sua malattia su Facebook senza mai nascondere la sofferenza ma dando anche speranza a chi si trovava nella sua stessa situazione.
La giovane donna era di Pescara, amava il mare ma aveva una passione sfrenata per la montagna che lei stessa definiva “un paradiso”.
Lavorava come commessa in un negozio di abbigliamento a Chieti, il suo passatempo preferito erano il trekking e le escursioni in montagna, in compagnia del marito Massimo e di amici. Uno di questi era la guida alpina pescarese Raffaello Toro, morto tragicamente due mesi sul Corno Piccolo del Gran Sasso.
La morte della giovane ha destato enorme tristezza manifestata sui social con centinaia di messaggi di cordoglio.
“Ciao Cristina. Voglio ricordare il tuo sorriso, non le tue lacrime. Spero che ora tu possa essere in pace”, scrive una sua amica su Facebook.
Sul suo profilo social Cristina postava aggiornamenti sulla sua salute e dimostrava continua sensibilità per i malati che, in altre parti d’Italia, vivevano la sua stessa esperienza, facendo conoscere le loro storie.
Negli ultimi mesi le condizioni si erano aggravate ed era stata ricoverata in una clinica tedesca dove il suo cuore ha cessato di battere.