L’Aquila. “Esprimo il mio più profondo apprezzamento per la rigorosa e puntuale attività di verifica condotta dalla Sezione regionale di Controllo per l’Abruzzo della Corte dei Conti, presieduta dal Magistrato dottore Stefano Siracusa, anche con riferimento al Giudizio di Parificazione sul Rendiconto della gestione per l’esercizio finanziario 2022 della Regione Abruzzo, conclusasi con l’udienza di oggi. Lo ha detto l’assessore a Bilancio Mario Quaglieri a margine del giudizio di parificazione del Rendiconto generale.
“La costante e sinergica attività di raccordo interistituzionale, per cui ringrazio anche le Strutture regionali preposte, ha consentito all’Ente – ha aggiunto l’assessore Quaglieri – in un’ottica di continuo confronto e scambio con le Strutture amministrative della Corte – di fornire gli elementi chiarificatori rispetto alle principali osservazioni formulate in sede istruttoria del Rendiconto 2022 dalla stessa Corte, grazie al cui superamento il Rendiconto stesso è stato parificato nei termini stabiliti.
Come peraltro ribadito dalla Sezione regionale di Controllo, non può non sottolinearsi come l’odierno Giudizio di Parificazione si sia svolto in un contesto profondamente diverso da quello in cui si è trovata ad operare in sede di insediamento l’attuale Amministrazione. Questo in virtù della conclusione del complesso ed articolato percorso di riallineamento del ciclo di gestione del Bilancio della Regione Abruzzo, il cui iter ha preso avvio con l’approvazione dei Rendiconti per gli esercizi 2013 e seguenti, cui ha fatto seguito l’adozione del Rendiconto della Gestione per l’esercizio 2021, parificato dalla Corte dei Conti nella seduta del 27 settembre scorso ed approvato con Legge Regionale il successivo mese di dicembre 2022”.
Dal Rendiconto della Gestione per l’esercizio 2022, approvato dalla Giunta e che il Consiglio Regionale provvederà ad approvare con Legge Regionale nella prima seduta utile, emerge un significativo miglioramento del risultato di amministrazione dell’Ente, che ha infatti completamente estinto il disavanzo relativo agli esercizi 2014 e 2015, di iniziale ammontare complessivo pari a circa 600 milioni di euro e ciò con sensibile anticipo rispetto al 2036, annualità di originaria scadenza del relativo piano di ammortamento. “
Sarà in tal modo possibile destinare le risorse accantonate in bilancio nelle annualità pregresse per l’estinzione del disavanzo in questione, pari a circa 30 milioni di euro sino all’esercizio 2022 – ha concluso Quaglieri – alla realizzazione degli interventi negli ambiti di attività di maggiore interesse per la collettività, ritenuti prioritari dall’Amministrazione Regionale, che lascia alle future generazioni un Ente finanziariamente risanato e più solido di quello ereditato in sede di insediamento”.