Pescara. Tecnici, imprese, associazioni di categoria, amministrazioni locali e cittadini a confronto sui temi della transizione energetica e delle comunità energetiche rinnovabili (Cer). Ieri mattina il PalaBecci del porto turistico Marina di Pescara ha ospitato un incontro dal titolo “La transizione energetica tra efficienza e comunità energetiche rinnovabili”, una roadmap per le imprese e gli enti locali promossa dalla Camera di commercio Chieti Pescara, con il suo Pid (Punto impresa digitale), in collaborazione con Dintec, il Consorzio per l’innovazione tecnologica di Unioncamere, Enea e delle Camere di commercio italiane.
Dopo i saluti istituzionali del presidente dell’ente camerale, Gennaro Strever, e dell’assessore regionale all’energia, Nicola Campitelli, il primo intervento è stato quello di Paolo Arrigoni, presidente di GSE, Gestore dei servizi energetici SpA, che ha focalizzato l’attenzione sull’importanza delle comunità energetiche rinnovabili e sul ruolo di GSE in questo percorso. La parola è passata poi ad Antonio Romeo, direttore di Dintec, con un intervento dedicato alle caratteristiche ma soprattutto alle opportunità della transizione energetica e delle Cer per le imprese nell’ambito del progetto del sistema camerale. A fornire una panoramica sugli utili strumenti ideati e messi a disposizione da Enea per l’avvio delle Cer è stata Sabrina Romano del Dipartimento Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili Enea, mentre Eleonora Egalini, funzione promozione e assistenza alla pubblica amministrazione di GSE, ha incentrato il suo intervento sulle fasi di nascita e sviluppo delle Cer e sul ruolo di GSE nella governance delle comunità energetiche.
A seguire, la parola è passata alle associazioni di categoria, alle imprese e agli stakeholder locali che hanno portato la propria testimonianza o espresso il proprio interesse nei confronti del percorso verso la costituzione delle comunità energetiche rinnovabili sul territorio regionale.
«La transizione energetica è un tema centrale nello scenario nazionale e internazionale ed è un atto dovuto», evidenzia il presidente Strever. «Ce lo chiede il pianeta, basta osservare i cambiamenti climatici a cui stiamo assistendo, ce lo chiede il mercato, basta riflettere sulle oscillazioni ingiustificate dei prezzi e sulle difficoltà di approvvigionamento che potrebbero mettere a rischio la sicurezza nazionale. Come sistema camerale non possiamo e non dobbiamo ignorarlo. Per questo dobbiamo operare innanzitutto per risparmiare energia, ma anche organizzarci per produrla con quanto la natura ci mette a disposizione. Ed è per questo che nell’incontro promosso a Pescara abbiamo voluto mettere in evidenza le opportunità offerte dalle comunità energetiche rinnovabili, offrendo anche un’occasione di dialogo e confronto tra le istituzioni, le imprese, gli enti locali e i cittadini».